Dopo l'alluvione la grande paura per il terremoto, la testimonianza del sindaco di Modigliana: "Subito in giro per il paese"
"La paura è stata grande - esordisce -. La prima cosa che ho fatto è stato il giro del paese per dire alle persone, dove possibile, di allontanarsi dalle mura"
Anche Modigliana, tra i comuni più colpiti dall'alluvione dello scorso maggio, si è svegliata col terrore dopo la scossa di terremoto di magnitudo 4.9 Richter delle 5.10 di lunedì. Il sindaco Jader Dardi ha attivato fin da subito il Centro operativo comunale. "La paura è stata grande - esordisce -. La prima cosa che ho fatto è stato il giro del paese per dire alle persone, dove possibile, di allontanarsi dalle mura". Lunedì mattina erano al lavoro due squadre di tecnici della Protezione civile per i vari sopralluoghi negli edifici pubblici e non solo.
VIDEO - Il terremoto ripreso dalle telecamere all'esterno
VIDEO - La scossa 'vista' all'interno di un'abitazione
"Gli ospiti della casa di riposo Madonna del Cantone, una trentina, sono stati trasferiti in via precauzionale nel giardino - spiega il primo cittadino -. L’edificio non presenta lesioni gravi. Verranno riportati all’interno della struttura appena possibile. Poi ci saranno sopralluoghi nelle scuole e in Municipio, ma ho chiesto che vengano fatte verifiche anche nella Casa della salute. Dai primi sopralluoghi visivi comunque non appaiono cedimenti strutturali. Ci stiamo attrezzando per allestire nel palazzetto dello sport e nei tendoni del tennis le brandine per la notte". Non vi sono state evacuazioni.