Terremoto, un anno dopo: delegazione della Caritas a Camerino
Erano presenti l’arcivescovo della diocesi di Camerino, Francesco Giovanni Brugnaro, e il direttore Caritas don Luigi Verolini e collaboratori
Lunedì una piccola rappresentanza della Delegazione Caritas Emilia Romagna si è recata a Camerino, una delle diocesi colpite dal terremoto del 26 ottobre, per vivere insieme una giornata di memoria e per ricordare i gesti di speranza nati grazie al prezioso cammino condiviso, in quanto diocesi gemellata che ha affiancato fin dai primi giorni la popolazione colpita dal sisma. La delegazione è stata accolta dalla locale Caritas. Dopodichè si è partiti per Visso, per visitare le realtà produttive aiutate attraverso i progetti Caritas. Dopo il pranzo c’è stata la visita al villaggio Casette Sae di Pieve Torina. La giornata si è conclusa con la celebrazione eucaristica nella tensostruttura di Pieve Torina.
Erano presenti l’arcivescovo della diocesi di Camerino, Francesco Giovanni Brugnaro, e il direttore Caritas don Luigi Verolini e collaboratori. Per le realtà gemellate, in rappresentanza della delegazione Emilia Romagna, c'erano Douglas Regattieri vescovo di cesena Sarsina e vescovo incaricato della Ceer per la Carità, Sauro Bandi, delegato regionale Caritas Emilia Romagna, Isacco Rinaldi responsabile Emergenze e direttore caritas di Reggio Emilia, Alessandra Chiussi operatrice in loco per la Delegazione Caritas Emilia Romagna e altri collaboratori. Per la Delegazione Liguria don Adolfo Macchioli, delegato regionale e collaboratori. Per la Diocesi di Cremona monsignor Antonio Napolioni e collaboratori.