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La lotta al covid

Tempesta Omicron, farmacie oberate: file per tamponi di fine quarantena e vendite. "E' un periodo di sofferenza"

E' lo stesso covid-19 a rendere più difficoltosa la situazione ed i camici bianchi non sono immuni al virus: "Anche le farmacie sono alle prese con personale in quarantena

Da lunedì scorso è possibile effettuare i tamponi rapidi in farmacia per porre termine al periodo di isolamento o quarantena, con costo a carico del servizio sanitario. Qui lo potranno fare anche gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado nella cui classe si sia verificato un caso Covid (il primo test e il secondo a cinque giorni dal primo): sarà a carico della struttura commissariale. Per le farmacie si tratta di un ulteriore carico di lavoro, aggravato anche dall'assenza di personale per malattia. 

"Siamo particolarmente oberati - ammette Mario Patanè, amministratore unico di ForlìFarma -. La nostra fortuna è che c'è un coinvolgimento di tutte le farmacie, che a Forlì sono circa una trentina, che ci consente di ripartire la grande mole di lavoro". I banchi da farmaci sono presi d'assalto anche per la vendita di mascherine Ffp2 e da tamponi per autotesting: "Abbiamo registrato un aumento delle file in questi ultimi giorni", fotografa Patanè. File per gli acquisti e file per i tamponi: "Nel periodo natalizio viaggiavamo intorno ai 500 test al giorno, ora oscilliamo intorno ai 300, con picchi il venerdì, il sabato e lunedì". 

E' lo stesso covid-19 a rendere più difficoltosa la situazione ed i camici bianchi non sono per lo sfortuna supereroi in grado di respingere il virus: "Anche le farmacie sono alle prese con personale in quarantena. Stiamo attraversando un periodo di sofferenza, ma lo stesso vale anche per altre attività commerciali ed imprenditoriali. Tuttavia non possiamo permetterci chiusure, perchè siamo un servizio essenziale - sottolinea l'amministratore unico di ForlìFarma -. I nostri farmacisti stanno facendo la loro parte, ma sono particolarmente provati e la stanchezza comincia a prevalere. Dal 2020 è un continuo crescendo. E la situazione è ancora più difficile di quella dello scorso anno".

Test rapido in farmacia per chiusura isolamento-quarantena

"Grazie all’accordo con le associazioni delle farmacie, le persone senza sintomi Covid 19 possono recarsi nelle farmacie convenzionate per eseguire il test antigenico rapido nasale - ricorda l'Ausl Romagna in un'informativa pubblicata sul proprio portale web -. Lo potranno fare purché rientranti nei seguenti casi: per effettuare uno screening di controllo oppure, se asintomatiche e in quarantena per aver avuto un contatto stretto con un caso di Covid, per chiudere il periodo di quarantena stessa (entro 24 ore riceveranno in modalità automatica dall’azienda sanitaria il referto di chiusura del caso e riattivazione del Green pass). Nel caso poi per queste persone il test risulti positivo, potranno effettuare il test antigenico rapido nasale sempre in farmacia dopo 10 giorni per la chiusura del periodo di isolamento o dopo 7 giorni nel caso si tratti di persona vaccinata con terza dose (booster), che abbia completato il ciclo primario o sia guarita dal Covid, sempre da meno di 4 mesi. I tamponi eseguiti per chiusura quarantena o isolamento sono a carico del Servizio sanitario".

Nell’accordo con le farmacie rientra anche un punto relativo alle scuole. Spiega l'Ausl Romagna: "Potranno infatti fare il test antigenico rapido gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado nella cui classe si sia verificato un caso Covid, su richiesta del medico di medicina generale o del pediatra. In particolare, potranno fare il primo test nel momento in cui viene rilevata la presenza di un positivo e il secondo test a cinque giorni dal primo. Il tampone sarà a carico della struttura commissariale".

L'autotesting

Da lunedì 17 gennaio si potrà fare l’autotesting, cioè acquistare il tampone in farmacia o al supermercato e farselo da soli a domicilio. In caso di esito positivo ci sarà la possibilità di registrare su un apposito portale della Regione - attivo dal 17 gennaio - i risultati dell’autotest, avviando immediatamente il periodo di isolamento. In questo caso, potrà essere utilizzato solo uno dei test rapidi validi in farmacia. Inoltre, le persone che potranno ricorrere a questa opportunità dovranno rientrare nelle seguenti casistiche: avere già ricevuto la seconda dose vaccinale, indipendentemente dalla data della somministrazione; avere attivato il Fascicolo sanitario elettronico (Fse) o, nel caso di minori, essere associati al Fse del genitore.

Il caricamento dell’esito avverrà attraverso l’inserimento della foto con il risultato del test, la scelta del test usato dall’elenco di quelli validi, notizie sul comportamento da tenere in caso di comparsa di sintomi, quelle sul tipo di certificato che verrà inviato sul Fse da parte dei Dipartimenti di sanità pubblica. Le persone che potranno fare l’autotesting in Emilia-Romagna sono tutte quelle che hanno concluso almeno il ciclo primario di vaccinazione. In questo modo sarà impossibile l'autotesting a chi non si è voluto vaccinare per contrarietà alla procedura.

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