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Cronaca

Test sierologici, si viaggia al ritmo di 300 al giorno: "Meno di dieci positività su mille esami"

All'indomani del via libera della Regione, il laboratorio Bianalisi ha subito avviato gli screening

Dal 12 maggio imprese e privati cittadini possono ricorrere immediatamente ai test per effettuare lo screening in uno dei laboratori autorizzati dalla Regione. Obiettivo: intercettare chi è venuto a contatto con il Covid-19 tramite l’ormai nota ricerca degli anticorpi IgM (infezione recente) e degli IgG (infezione passata). All'indomani del via libera della Regione, il laboratorio Bianalisi ha subito avviato gli screening. "Da metà aprile ci eravamo organizzati per l'esecuzione degli esami - esordisce Elena Zani, direttore del laboratorio di via Maceri -. Avevamo a disposizione i test autorizzati dalla Regione Emilia Romagna, in quanto la nostra azienda si era impegnata in un percorso di validazione dei kit, tra i più validi. La riscontranza è stata immediata".

Test sierologici, gli esami in laboratorio

"Le richieste sono tantissime e principalmente da aziende - fotografa Zani -. C'è tanto interesse anche da parte dei privati, che per richiederlo devono rivolgersi al medico di base che ne valuta le necessità, ma le richieste sul fronte lavorativo sono decisamente più ampie". Zani evidenzia che si viaggia ad un ritmo di circa trecento test al giorno, l'80% da piccole e grosse aziende: "I riscontri confermano che l'infezione è in calo. I risultati evidenziano più malattie pregresse, attraverso i cosidetti anticorpi della memoria, piuttosto che casi positivi".

Lo screening viene eseguito attraverso un prelievo del sangue secondo le normative vigenti. Chiarisce Zani: "E' possibile scegliere tra il test qualitativo e quello quantitativo e siamo tra i pochi autorizzati ad seguire entrambi". Dagli accertamenti, conferma il direttore di Bianalisi di Forlì, "abbiamo già avvisato i medici competenti per avviare ad una quarantena cautelativa alcuni pazienti in attesa del tampone di conferma. Si tratta di meno di una decina di casi su mille esami eseguiti. Percentuali più alte per quanto concerne riscontri circa la presenza di anticorpi IgG".

Bianalisi ha ampliato la fascia d'orario per consentire di effettuare più prelievi possibili sul privato cittadino, che accedono al laboratorio su richiesta del medico e su appuntamento per evitare assembramenti. Per quanto concerne il settore della medicina del lavoro, gli screening vengono effettuati direttamente in azienda, eseguiti anche questi su appuntamento alla presenza di un team di infermieri e personale amministrativo per l'accettazione. L'attesa per il referto: "48 ore per quanto riguarda lo screening di quantitativo di secondo livello - conferma Zani -, mentre il test qualitativo è pronto in 24 ore". In caso di IgM positive, "i cittadini privati vengono avviati al tampone molecolare attraverso la presa in carico dell'Ausl, mentre per quanto riguarda la medicina del lavoro vengono presi in carico dal nostro laboratorio privato per la conferma dal tampone molecolare". Capitolo costi: 30 euro per il test qualitativo al privato, mentre il quantitativo con dosaggio di IgM e IgG 45 euro. 

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