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Torna "Forlì music first” all'insegna dell'intercultura

Sabato, a partire dalle ore 18, la Fabbrica delle Candele di piazzetta Corbizzi a Forlì ospiterà l'edizione invernale di "Forlì music first", iniziativa promossa dall'Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune

Sabato, a partire dalle ore 18, la Fabbrica delle Candele di piazzetta Corbizzi a Forlì ospiterà l’edizione invernale di “Forlì music first”, iniziativa promossa dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune, nel corso della quale si esibiranno le formazioni  arrivate alle semifinali del concorso. Sul palcoscenico si alterneranno i gruppi Amperehead, Arthemia, Divanofobia, Jackson’s Relatives, Lunedinero e The Phantom Project ai quali si aggiungerà la performance del percussionista Seydou Kienou.

Durante la serata, in collaborazione con l’Associazione LVIA, si svolgerà anche l’evento conclusivo del progetto “Giovani e Intercultura. Un anno di Dialoghi”, finanziato dal Dipartimento della Gioventù e verrà presentata la Campagna “L’Italia sono anch’io” per i diritti di cittadinanza e il diritto di voto per le persone di origine straniera che vivono e/o sono nate in Italia. Il programma e gli obiettivi della manifestazioni sono stati presentati dagli assessori comunali di Forlì Valentina Ravaioli (Politiche giovanili) e Davide Drei (Welfare) che hanno sottolineato l’importanza delle iniziative sotto differenti punti di vista, dal rilievo artistico-culturale fino agli aspetti della cittadinanza, dell'integrazione e della partecipazione.

Il termine che caratterizza l’evento è “Intercultura” e si interfaccia con il progetto  promosso dall’associazione di cooperazione internazionale LVIA in collaborazione con il Centro Studi Sereno Regis, CEM Mondialità. Il progetto ha ottenuto un finanziamento nazionale pubblico del Dipartimento  della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri e ha coinvolto tantissimi giovani sui temi dell’identità, dell’incontro con l’altro, dei diritti e dello sviluppo sostenibile. Desiderio di relazioni, di valori, voglia di essere protagonisti è quanto ne è emerso. In Emilia Romagna, ragazze e ragazzi sono stati sollecitati e si sono attivati in diversi territori a Forlì e Parma con azioni locali che hanno parlato d’intercultura e di diritti. La Giornata del Dialogo Interculturale è il momento conclusivo di questo anno di attività, che si svolgerà pressoché in contemporanea in ognuna delle regioni coinvolte. A Forlì, la giornata organizzata dalla LVIA ha ricevuto il patrocinio dell’Assessorato Politiche Giovanili e dell’Assessorato alle Politiche del Welfare del Comune di Forlì e caratterizzerà appunto il pomeriggio e la serata di sabato 19 novembre. Oltre al concerto musicale dalle ore 18 partirà un’animazione con aperitivo, musica, video, mostre e racconti.

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