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Tornano ad aumentare le donazioni del sangue, nel 2022 quasi 12mila: Forlì maglia rosa in Romagna

"Il saldo positivo della raccolta 2022 - sottolinea il presidente di Avis Forlì Roberto Malaguti - sarebbe stato ancora più consistente se il primo trimestre dell’anno non fosse stato compromesso dal persistere della crisi pandemica"

L’Avis Comunale di Forlì ha chiuso il 2022 forte dei risultati positivi conseguiti. Il consuntivo della raccolta registra, infatti, un incremento sia sul fronte del numero complessivo delle donazioni rispetto al 2021, sia sul totale dei donatori attivi, sempre in relazione all’anno precedente. Si tratta di un trend di crescita particolarmente rilevante se si considera che il 2022 ha visto riacutizzarsi i contagi da Covid-19. Già a partire dai primi mesi dello scorso anno sono stati avviati alcuni progetti specifici per migliorare le modalità di convocazione e prenotazione dei donatori e rimodulare l’offerta degli appuntamenti per le donazioni. Lo sforzo profuso ha dato i suoi frutti: nel 2022, le donazioni totali effettuate sono state 11.877, rispetto alle 11.424 del 2021 (453 unità raccolte in più, corrispondenti ad un incremento del 3,97%).

VIDEO - Il bilancio del 2022 ed i progetti per il 2023

Un’ulteriore conferma del successo ottenuto grazie alla progettualità messa in atto lo scorso anno viene anche dal numero dei donatori attivi a Forlì, pari a 4.001 persone – su un totale del comprensorio forlivese di 5.937 – cioè 236 in più rispetto all’anno precedente (il 2021 aveva fatto registrare un totale di 3.765 donatori attivi). A distinguersi per i risultati conseguiti non è stata, però, solo l’attività di raccolta: anche il proselitismo diretto ai giovani ha portato all’ampliamento del gruppo di volontariimpegnati a sostenere la vita associativa dell’Avis Comunale. Quest’ultima è stata arricchita, inoltre, dalla promozione di concerti, dalla manifestazione del Giro del Muraglione, dalla collaborazione con altre realtà culturali e associative (Associazione Amadori, Intercity Gospel Train Orchestra, Christmas Run) e dalla sottoscrizione del Comitato ForLìbano.

"Il saldo positivo della raccolta 2022 - sottolinea il presidente di Avis Forlì Roberto Malaguti - sarebbe stato ancora più consistente se il primo trimestre dell’anno non fosse stato compromesso dal persistere della crisi pandemica. È fonte di grande soddisfazione per l’Avis di Forlì poter contare sulla grande risposta solidale dei donatori periodici e di quelli nuovi, che nel nostro comprensorio continuano a distinguersi per la sensibilità nei confronti del dono del sangue. Nonostante le difficoltà, l’Associazione conferma un’ottima capacità di tenuta. Nostro obiettivo strategico per i prossimi anni è senz’altro quello di incrementare la raccolta di plasma, per raggiungere l’autosufficienza regionale. Infine, ci tengo ad evidenziare che l’aumento dei volontari, ottenuto grazie a iniziative specifiche rivolte all’ampliamento del gruppo, ci dà un’ulteriore convinzione a continuare ad investire per favorire la crescita di una base di volontari disposti a dedicare tempo alla vita associativa”.

I dati

Le donazioni che l’Unità di Raccolta Avis all'ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì ha ricevuto nell’anno 2022 sono state 11.877, ovvero 453 in più rispetto al 2021 (+3,97%). Un dato che fa del comprensorio forlivese il migliore di tutta l’Area Vasta Romagna in termini di raccolta. I mesi che hanno fatto registrare un saldo negativo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente sono stati gennaio ed aprile, che hanno risentito maggiormente degli effetti della pandemia. La raccolta ha invece raggiunto le performance migliori nei mesi di giugno e luglio, nei quali l’incremento delle donazioni ha toccato, rispettivamente, il +14,24% (con 125 unità in più rispetto alle 878 dell’anno precedente in giugno) e il +12,93% (con 109 unità in più rispetto alle 843 di luglio 2021). Del totale delle donazioni, 8.146 sono state di sangue intero (+3,44% rispetto al 2021), mentre le sacche di plasma raccolte sono state 3.666, ovvero 208 unità rispetto al 2021 (3.485), pari ad un incremento del 6,02%.

In termini di donazioni, l’intero comprensorio forlivese ha conosciuto un incremento medio del 3,97% rispetto al 2021. In questo quadro, si segnalano in particolare i risultati conseguiti dalle sezioni di Forlì (+5,52%), Predappio (+3,27%), Santa Sofia (+2,69%), Meldola (+1,76%) e Forlimpopoli (+1,28%). Relativamente al totale dei donatori attivi a Forlì, i dati raccolti nel 2022 contano 4.001 persone (236 in più dell’anno precedente, quando se ne registravano 3.765), su un totale del comprensorio forlivese pari a 5.937. Va specificato che il dato sopracitato è la risultante della differenza tra la cifra dei donatori già attivi e dei nuovi donatori (593) e il numero dei donatori deceduti, dimessi o a riposo. La maggioranza dei donatori attivi sono uomini (2.515) e la fascia d’età maschile più rappresentata è quella tra i 45 e i 54 anni. Sono invece 1.486 le donne attive nella donazione, per lo più incluse nella fascia d’età tra i 25 e i 34 anni. Vale la pena rilevare che nel 2022 i nuovi donatori tra i 18 e i 23 anni sono stati 202, cioè il 25,44% dei donatori alla prima donazione.

Progetti a sostegno dell’attività trasfusionale

Le iniziative messe in atto dall’Unità di Raccolta Avis di Forlì al fine di incrementare la raccolta hanno incluso diversi ambiti d’azione: tra questi, l’attività sistematica di chiamate telefoniche dei donatori prossimi alla dimissione per inattività ha permesso di ottenere un incremento immediato nelle prenotazioni. L’attività prosegue anche per coloro che donano regolarmente e permette di corrispondere con maggiore precisione alle esigenze del Servizio Trasfusionale. Inoltre, sono anche stati rimodulati gli orari dell’Unità di Raccolta per poter accogliere i donatori negli orari a loro più congeniali. Per identificare i momenti più idonei è stato utilizzato il gruppo di comunicazione WhatsAvis, che utilizza la piattaforma WhatsApp. Ai donatori iscritti all’applicazione è stato sottoposto un questionario, al quale hanno risposto 745 persone.

Sulla base delle indicazioni fornite, gli orari dell’UdR sono stati modificati nelle seguenti giornate: il lunedì dalle ore 7.30 alle 16 e il giovedì dalle 15 alle 18 (restano, invece, invariati gli orari mattutini). Per il 2023, le indicazioni ricevute dal Centro Regionale Sangue sono di mantenere la raccolta di sangue intero, aumentando però il numero delle donazioni di plasma per far fronte alla forte carenza di farmaci plasmaderivati, per i quali l’Italia non è autosufficiente. Un altro obiettivo è l’aumento del numero di donatori, in quanto i giovani sono sempre meno e la popolazione invecchia, con conseguente dimissione per età dei donatori e aumento delle esigenze trasfusionali per patologie croniche.

L’assemblea dei soci 2023

Il prossimo importante evento nell’agenda associativa dell’Avis Comunale di Forlì è l’assemblea annuale dei soci, un appuntamento che anche quest’anno sarà riproposto in una forma rinnovata ma sempre con un protagonista al centro: il donatore. L’appuntamento, dal titolo “… Non solo sangue!”, è per sabato 25 febbraio al Teatro “Il Piccolo” di Forlì (Via Antonio de Nobili), alle ore 16. Tutti gli intervenuti, oltre a sentirsi parte attiva della vita dell’Associazione, potranno godere di un piacevole intermezzo di intrattenimento a sorpresa. Come da tradizione, il momento culminante del pomeriggio sarà la consegna delle benemerenze ai soci che si sono distinti per l’attività donazionale e per gli anni di affiliazione ad Avis: sono attese al Teatro “Il Piccolo”, per la consegna delle medaglie, 627 persone, che ritireranno un premio sulla base del traguardo raggiunto in fatto di donazioni effettuate e di anni di iscrizione all’associazione. 

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