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Cronaca

Bunker, sedi di partito, memoriali: Totally Lost racconta la scomoda eredità dei regimi

Oltre 2.600 fotografie, 25 nazioni e 186 fotografi per la mostra diffusa visibile tra Forlì, Forlimpopoli e Meldola

Ex fabbriche, sedi di partito, basi militari, bunker, città di fondazione, memoriali  per un totale di oltre 2.600 fotografie, 25 nazioni e 186 fotografi. Sono i numeri di "Totally Lost" la mostra diffusa nel territorio forlivese che dal  9 dal 25 settembre racconterà le architetture dei regimi totalitari europei ora in stato di abbandono.

Cosa rimane delle architetture dei regimi totalitari del 900 in Europa? E’ questa la domanda da cui Spazi Indecisi,  l’associazione ideatrice del progetto che dal 2010 opera per valorizzare gli spazi in abbandono, è partita per raccontare e mappare attraverso la fotografia i residui del patrimonio architettonico dei regimi totalitari in Europa spesso considerati eredità scomode. Un racconto in collaborazione con la Rotta Culturale Europea ATRIUM e sostenuto da Comune di Forlì, Regione Emilia-Romagna, Comune di Forlimpopoli, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì che indaga gli spazi architettonici come frammenti da riconnettere, prospettando per questi luoghi nuovi e “democratici” contenuti.

Totally Lost - Architettura dei regimi totalitari in abbandono

Questa ricerca è poi diventata una mostra che avrà luogo nei week end lunghi di settembre (dal 9 all’11, dal  16 al 18 e dal 23 al 25) tra Forlì e provincia in tre location legate all’architettura fascista: la Casa del Mutilato di Forlì, l’ex Acquedotto Spinadello di Forlimpopoli e l’ex Casa del Fascio a Teodorano, Meldola (queste ultime aperte nei giorni 10-11 e 17-18 settembre). Oltre a un progetto di ricerca internazionale, Totally Lost è anche un progetto che racconta la Romagna, terra natale di Benito Mussolini, ricca di testimonianze sull’architettura fascista abbandonata: colonie marine, ville private, case del fascio, industrie aereonautiche, chiese.

“Sono stati creati due percorsi culturali in un territorio che si configura come un museo diffuso a cielo aperto - dicono gli organizzatori -. Sono “Totally Riviera”, un viaggio sulla costa attraverso quello che resta di otto colonie di stampo fascista e “Totally Terra”, un percorso riconnette nell’entroterra edifici come Case del Fascio, industrie belliche e così via. Proprio queste due mappe cartacee saranno consegnate ai visitatori all’uscita dai luoghi delle mostre, per stimolare il visitatore ad esplorare e conoscere un territorio “scomodo” che deve decidere il suo futuro".

 “Totally Lost è un percorso in divenire che pone domande - continua l’associazione -. Questo patrimonio architettonico sarà mai libero dall’ideologia che l’ha prodotta, diventando contenitore di nuovi e democratici contenuti? Diventerà archeologia? Chiaramente non abbiamo l’ambizione di dare risposte, ma ci interroghiamo sul nostro presente e sul futuro di questo luoghi che nel periodo della mostra saranno toccati da una riattivazione temporanea attraverso eventi come rassegne cinematografiche, concerti e passeggiate".

Per informazioni sugli orari e gli eventi (alcuni sono a prenotazione) consultare il sito www.spaziindecisi.it/ (340 2551298) o www.totallylost.eu/. L’archivio on-line in divenire è consultabile su www.totallylost.eu.
 

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