Traffico di droga in provincia: pesanti condanne per il sodalizio criminale

Pene fino a 7 mesi e due mesi di reclusione e 20mila euro di multa. Queste le condanne inflitte dal giudice per le indagini preliminari Monica Galassa al sodalizio di sette cittadini stranieri (6 albanesi, un romeno e un lettone), arrestati dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Forlì-Cesena il 20 gennaio scorso nell'ambito dell'indagine "Korier" che aveva permesso di stroncare un traffico droga (cocaina, hashish e marijuana) in provincia.

La condanna ha evidenziato la solidità dell’impianto accusatorio sviluppato nel corso dell’indagine, avviata nel febbraio 2014. Nel corso dell’attività, coordinata dal sostituto procuratore Lucia Spirito, il gip Camillo Poillucci aveva firmato l'ordinanze di custodia cautelare, eseguite nelle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Bolzano nel corso di un'operazione che aveva coinvolto più di 50 militari provenienti dai reparti di tutta la provincia, nonché unità cinofile antidroga del Nucleo di Torreglia (Padova) e un elicottero del 13° Nucleo Elicotteri di Forlì

Le indagini hanno avuto origine dall’acquisizione e dallo sviluppo di fonti informative relative a un’attività di spaccio posta in essere da un sodalizio criminale, composto prevalentemente da cittadini albanesi, operanti ufficialmente nell’edilizia. Nel corso della prima fase è stato tratto in arresto in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio, un pregiudicato albanese, trovato in possesso di un chilo di marijuana pronta per essere venduta sul mercato locale. 

L’attività investigativa si è successivamente sviluppata in modo complesso e dall’analisi degli elementi acquisiti, si è giunti alla compiuta identificazione dei membri del gruppo criminale, alla ricostruzione della struttura organizzativa, nonché all’individuazione dei ruoli svolti da ciascuno di essi. Si è potuto così accertare che i sodali si approvvigionavano periodicamente di ingenti quantitativi di stupefacente in riviera, per poi rivenderla a intermediari, incaricati a loro volta di distribuirla a spacciatori “al minuto” in contatto con numerosi assuntori, residenti perlopiù nel forlivese. Complessivamene sono stati sequestrati 2,3 chili di cocaina e marijuana.