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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Bartolini (PdL) protesta in Regione: "Forlì saltata da Italo"

"il treno Italo, che sarà attivo sulla tratta alta velocità Milano-Ancona a partire dal 15 dicembre prossimo, non fermerà nella stazione di Forlì. L'unica fermata che servirà la Romagna sarà quella nella stazione di Rimini"

Contrariamente a quanto più volte annunciato, il treno Italo, operativo a partire dal 15 dicembre prossimo sulla tratta alta velocità Milano-Ancona, non fermerà nella stazione di Forlì, ma solo in quella di Rimini: la provincia di Forlì-Cesena, dopo aver perso l’opportunità del trasporto aereo, non riuscirà così a cogliere i vantaggi di un secondo vettore di alta velocità. Lo segnala il consigliere Luca Bartolini (Pdl) in un’interrogazione, in cui chiede alla Giunta regionale di intervenire per inserire nuovamente la fermata nella stazione di Forlì fra quelle che il treno Italo effettuerà lungo la linea Adriatica.

Dice Bartolini: “Contrariamente a quanto pubblicamente annunciato in più occasioni dal dicembre 2012, il treno Italo, che sarà attivo sulla tratta alta velocità Milano-Ancona a partire dal 15 dicembre prossimo, non fermerà nella stazione di Forlì. L’unica fermata che servirà la Romagna sarà quella nella stazione di Rimini. La nostra provincia, pertanto, che ha perso l’opportunità del trasporto aereo, non riuscirà a cogliere i vantaggi di un secondo vettore di alta velocità in servizio lungo la linea ferroviaria Adriatica nel tratto Milano-Ancona”.

E ancora: “Ho presentato, pertanto, un’interrogazione alla Giunta regionale per impegnare il Presidente Errani a intervenire sui vertici della società NTV al fine di inserire nuovamente la fermata nella stazione di Forlì fra quelle che il treno Italo effettuerà lungo la linea Adriatica, affinché la Romagna possa tornare ad avere due fermate, Forlì e Rimini, così come le Marche, che, grazie all’intervento della Regione, hanno ottenuto le due fermate a Pesaro e ad Ancona”. È quanto ha dichiarato Luca Bartolini, Consigliere regionale del Gruppo PDL nell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna.

LA REPLICA. Intanto pronta arriva la replica del vicesindaco di Forlì Giancarlo Biserna: "Bartolini nella logica della vecchia politica in cui l' opposizione su ogni tema deve mettere in cattiva luce chi governa, fa bene, ma, appunto, perpetua quella logica che guarda pro domo sua, non dando le informazioni corrette e di merito. Ciò porta i cittadini ad allontanarsi sempre di più e a  diffidare dalla  politica complessivamente. Invece noi a livello locale dobbiamo essere i testimoni del cambiamento soprattutto muovendoci in modo nuovo, portando i problemi per quello che sono veramente. Non si dolga Bartolini, anch io in passato ho fatto come lui in alcuni casi, solo dopo ho capito di avere sbagliato,  e ora sto facendo  di tutto per non cadere  più in quegli errori", è il mea culpa di Biserna.

I"Nel caso specifico mai abbiamo detto che Italo avrebbe fermato a Forlì, ma che avremmo lavorato per poterci inserire, e a tale proposito ci siamo mossi in diverse sedi. Il treno di cui parla Bartolini fa Rimini, Bologna, Reggio E. Alta Velocità (nuova stazione ad hoc) e Milano.  Italo per potersi fermare ha bisogno di modifiche significative e  molto costose  ai marciapiedi che pochissime stazioni hanno. Su Rimini, che  è ganglo di raccordo strategico di fondo,  c' è stato un investimento di diversi soggetti e i lavori sono partiti diverso  tempo fa. In un quadro di Piano di Ristrutturazioni delle Stazioni Forlì è pronta a fare la sua parte e su questo ci stiamo impegnando. Bene comunque Bartolini se ci aiuta con ogni tipo di intervento in questa direzione":

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