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Cronaca

Tre punti critici della Tangenziale, l'assessore: "Uno contiamo che venga messo in sicurezza col nuovo lotto"

Il Comune di Forlì è intenzionato a chiedere all'Anas di intervenire con lavori di migliorie di alcuni punti critici del sistema tangenziali di Forlì

Il Comune di Forlì è intenzionato a chiedere all'Anas di intervenire con lavori di migliorie di alcuni punti critici del sistema tangenziali di Forlì. Infatti, pur essendo una struttura di recente costruzione e di maggiore sicurezza rispetto alle strade equivalenti delle città vicine come la Secante di Cesena e la Classicana di Ravenna, esistono punti particolarmente pericolosi. Li elenca l'assessore alla Mobilità Giuseppe Petetta: “Si tratta dell'uscita 'con cuspide' nello svincolo di via Placucci, oltre che l'innesto a quadrifoglio in via Mattei”.

Almeno per il primo dei punti critici, realizzato nel 2009, l'assessore comunale confida che si interverrà nella progettazione di dettaglio, che è in corso ad Anas, nell'intervento del terzo lotto della tangenziale, vale a dire il tratto tra quell'innesto di via Placucci fino a Vecchiazzano. In quell'occasione, infatti, l'uscita andrà ristrutturata, eliminando l'elemento di pericolosità della carreggiata in direzione Predappio, dove a un certo punto la carreggiata a due corsie si biforca, con la corsia di sorpasso che porta ad andare dritto verso Predappio e la corsia di marcia che svolta verso via Placucci, appunto con una cuspide divisoria tra le due corsie. 

L'iter che porterà agli autovelox in tangenziale

Per l'altro punto critico non è invece all'orizzonte un intervento in cantiere,e resterà la corsia mista di accelerazione per chi entra in tangenziale e di decelerazione per chi esce pochi metri dopo, su entrambe le carreggiate dello svincolo tra le due tangenziali. L'incrocio è regolato attualmente con un cartello di 'Stop' per chi entra in tangenziale quasi più pericoloso della configurazione stessa dello svincolo, in quanto porta molti veicoli a inserirsi da fermi nel flusso di traffico ad alta velocità, particolarmente intenso nelle ore di punta.

Un terzo punto critico lo ricorda con un post su Facebook anche il sindaco di allora Roberto Balzani: "La tangenziale è un'opera pensata in un'epoca e realizzata in un'altra, quando l'espansione urbana l'aveva resa di fatto un elemento del sistema viario cittadino. Secondo me, e credo molti forlivesi, funziona. Naturalmente, non è perfetta. Uno dei punti più incomprensibili sembra la doppia rotonda di via Mattei. Ma quello non fu il frutto di un errore progettuale, quanto di un'opportunità. Il progetto iniziale non prevedeva infatti l'uscita su via Mattei (incredibilmente). Grazie all'ufficio tecnico comunale e all'impresa, fu possibile creare una connessione fondamentale e diretta con la zona industriale di Villa Selva. Di soldi ce n'erano all'epoca pochissimi, ma li investimmo volentieri. Certo, l'effetto è quello di un percorso un po' complicato. Ma molto meglio del niente che sarebbe stato".

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