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Cronaca

Auto in panne in Tangenziale, ma era una truffa: smerciavano anelli "tarocchi"

Il raggiro è stato messo a segno martedì mattina lungo il tratto di Tangenziale che prende il nome di via della Costituzione

Se ne inventano di ogni pur di guadagnare alle spalle degli onesti cittadini. Ed ecco che sbarca anche a Forlì la "truffa dell'auto in panne". Il raggiro è stato messo a segno martedì mattina lungo il tratto di Tangenziale che prende il nome di via della Costituzione. Due romeni, in Italia senza fissa dimora, rispettivamente di 39 e 20 anni, entrambi incensurati, hanno finto di esseri rimasti a piedi, parcheggiando l'auto a lato della carreggiata.

Nel mirino della coppia di stranieri è finito un automobilista ravennate, che si è fermato suo malgrado per prestare aiuto. Con la scusa di esser rimasti senza soldi e che avevano necessità di arrivare nel bresciano, hanno cercato di rifilargli un anello in "oro", chiedendo 300 euro. Il conducente, pensando di fare l'affare, ha offerto quel che aveva, 70 euro. In quel momento stavano sopraggiungendo una pattuglia della Polizia Municipale e dell'Aliquota Radiomobile dei Carabinieri della Compagnia di Forlì.

Gli uomini in divisa sono riusciti così a smascherare l'inganno. L'anello ceduto all'automobilista era un autentico falso. E all'interno dell'automobile sono stati trovati altri anelli simili e medagliette; delle vere e proprie "patacche". I due romeni sono così stati denunciati a piede libero per truffa in concorso e introduzione nello stato italiano di prodotti contraffatti. Per entrambi anche il divieto di ritorno nel territorio di Forlì.

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