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Cronaca

Pirati del web in azione, attenti ai messaggi degli "amici": possono rubare l'account di Whatsapp

La Questura di Forlì-Cesena, attraverso un post diffuso su Facebook, ha informato che stanno giungendo "molte segnalazioni riguardanti il tentativo, da parte di alcuni criminali, di appropriarsi dei profili Whatsapp"

"Ciao, ti ho inviato un codice per sbaglio, potresti rimandarmelo?". Alcune settimane fa il sindaco di Santa Sofia, Daniele Valbonesi, era stato vittima di un attacco informatico tramite Whatsapp. Ma la Questura di Forlì-Cesena, attraverso un post diffuso su Facebook, ha informato che stanno giungendo "molte segnalazioni riguardanti il tentativo, da parte di alcuni criminali, di appropriarsi dei profili Whatsapp". Da Corso Garibaldi parte quindi l'invito a "non inviate a nessuno codici di sicurezza, anche se si tratta di un amico".

La Polizia di Stato ha redatto un vademecum da seguire attentamente: se arriva un messaggio da una persona conosciuta con la richiesta di rigirare un sms dove viene indicato un numero a sei cifre da inviare tramite Whatsapp è altamente probabile che qualcuno stia per rubare l'account di WhatsApp. "Non rispondete - è l'invito -. Si tratta infatti del codice univoco a sei cifre necessario ad ultimare la procedura per il trasferimento rapido dell’app di messaggistica. Questa procedura viene usata normalmente quando si cambia cellulare o il numero di telefono e si vuole trasferire Whatsapp. In quel caso la procedura la inizia il titolare: Whatsapp invia il codice con un sms, e quel codice lo richiede l’app al momento di essere installata sul nuovo dispositivo, serve per autenticare la persona".

"Nel caso della frode per il furto dell’identità, la procedura è stata iniziata da un hacker che, utilizzando il vostro numero di cellulare, vuole impossessarsi del vostro account, e per completare la procedura ha bisogno del codice che solo voi potete inviare. Per questo si sono inventati lo stratagemma del finto messaggio nel quale il malintenzionato vi chiede il codice dicendo di avervelo mandato per sbaglio - viene spiegato -. Il messaggio arriva da un vostro contatto e quindi siete indotti a pensare che sia vero. Purtroppo si tratta di un’altra vittima della frode che ha già subito il furto dei dati, in particolare della rubrica, nella quale c’era anche il vostro numero di telefono".

La Polizia postale sta ricevendo molte segnalazioni da parte di persone che, tratte in inganno dalla presunta conoscenza del mittente, non hanno esitato ad assecondare la richiesta, rispondendo al messaggio, ignari di essere vittime di una frode. Il codice inviato, infatti, consente ai cybercriminali di completare la procedura, di impadronirsi dell’account Whatsapp e della rubrica telefonica, e di sfruttare questi dati per compiere ulteriori frodi utilizzando il vostro numero di telefono, ai danni dei vostri contatti. "Se siete caduti nella frode è necessario segnalarlo alla Postale, in modo da bloccare le potenziali vittime della catena - viene spiegato -. La Polizia postale e delle comunicazioni è sempre disponibile anche attraverso il portale www.commissariatodips.it". Maggiori informazioni su cosa fare in caso di furto dell’account e su come recuperarlo le potete trovare al seguente link:  https://faq.whatsapp.com/general/account-and-profile/stolen-accounts/?lang=it.

Come difendere il vostro account:

I codici che arrivano sono strettamente personali e non vanno mai condivisi, anche se richiesti da un vostro contatto, da amici o da un familiare. Non bisogna mai cliccare su eventuali link presenti nei messaggi. Si può attivare la cosiddetta “verifica in due passaggi” disponibile nell’area “impostazioni-account” di Whatsapp, che permette di inserire un codice personale a sei cifre, che il sistema ci richiede al primo accesso e per tutte le successive operazioni di modifica sul nostro profilo. Una volta inserito il codice a 6 cifre, chiunque stia usando il tuo account verrà automaticamente disconnesso. Ti potrebbe anche essere richiesto di fornire il codice della verifica in due passaggi. Se non conosci il codice, la persona che sta usando il tuo account potrebbe aver attivato la verifica in due passaggi.
 

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