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Cronaca

Tsunami covid, anche a Forlì i nuovi poveri: ecco la spesa per le famiglie in difficoltà

Si registra un aumento nelle segnalazioni dei problemi di occupazione-lavoro, di quelli economici, di un incremento dei problemi familiari

I Lions Club Forlì Host, Forlì Valle del Bidente, Giovanni de' Medici, Forlì Cesena Terre di Romagna e il Leo Club Forlì, insieme ai sodalizi Lions di Cesena, del Rubicone e della Valle del Savio, in collaborazione con le Caritas delle diocesi di Forlì-Bertinoro, di Cesena-Sarsina e di Rimini, avvieranno, nel corso dei prossimi giorni, davanti a 15 supermercati, una raccolta di generi alimentari e di altri prodotti da destinare a famiglie bisognose del territorio. A Forlì le attività commerciali che hanno aderito all’appello umanitario sono i tre supermercati Conad siti in piazza Falcone e Borsellino 2, in via Bengasi 51, via Vassura 38 e in via Regnoli 86, ai quali va aggiunto il nuovo punto vendita Aldi di via Bertini 99. A Predappio i volontari saranno davanti al Conad di via IV Novembre 16/A.

"Una lunga crisi economica che perdura da oltre 10 anni e il suo incremento causato dall’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19 stanno facendo aumentare il numero delle famiglie in stato di necessità - esordisce Foster Lambruschi, presidente Lions della Zona A della II Circoscrizione -. La crisi colpisce soprattutto chi già viveva situazioni di difficoltà o di fragilità, ma si creando situazioni di povertà che coinvolgono nuove categorie di persone fragili e vulnerabili a causa della perdita o della sospensione del lavoro durante l’attuale emergenza sanitaria. Si registra inoltre un aumento nelle segnalazioni dei problemi di occupazione-lavoro, di quelli economici, di un incremento dei problemi familiari, di salute, anche in termini di disagio psicologico e psichico, e in termini abitativi".

Tale situazione è stata confermata da Filippo Monari, direttore della Caritas di Forlì-Bertinoro: "Oltre alle povertà già censite in questo tempo è emerso il bisogno di accogliere e far fronte alle nuove problematiche inattese rilevate a causa dell’emergenza Covid-19 in cui si sono imbattuti nuclei familiari con situazioni già precarie che sono precipitate drasticamente; anche famiglie che precedentemente percepivano un reddito, riuscendo a sopperire alle proprie esigenze in modo autonomo, in questo momento si sono trovate costrette a chiedere un sostegno ai nostri centri di ascolto. Si sono aggiunte anche nuove categorie di persone fragili e vulnerabili a causa maggiormente della perdita o della sospensione del lavoro durante l’attuale emergenza sanitaria. Si registra inoltre un aumento nelle segnalazioni dei problemi di occupazione/lavoro, di quelli economici, di un incremento dei problemi familiari, di salute, anche in termini di disagio psicologico e psichico, e in termini abitativi".

Aggiunge Francesco Covarelli, responsabile del coordinamento del service "Compra qualcosa in più - Dona la spesa alle famiglie in difficoltà": "È noto che negli ultimi mesi si registra un aumento rispetto alle normali richieste di beni e servizi materiali, in particolare cibo e beni di prima necessità, con una maggiore domanda di pasti, sussidi e aiuti economici, supporto nella spesa e altro. Ed è per questo che come Club Lions della Zona A della II Circoscrizione abbiamo ideato un progetto per contribuire concretamente. Nei giorni di sabato 26 settembre, 31 ottobre e 12 dicembre chiederemo ai clienti dei supermercati che hanno aderito all'iniziativa di acquistare uno o più di questi prodotti alimentari da lasciare all'uscita ai volontari Lions e Caritas: pasta, olio, zucchero, riso, pelati, salsa di pomodoro, fette biscottate, cracker, farina, caffè, thè in bustine, marmellata, omogeneizzati, tonno e legumi in scatola. Chiederemo di fare la stessa cosa con prodotti vari, tipo: dentifricio, detersivo per i panni e per i piatti, shampoo, sapone liquido, saponette, pannolini per bimbo, assorbenti donna".

Nell'occasione Claudio Cortesi, presidente della II Circoscrizione, ha specificato che l'iniziativa promossa si inserisce nell'ambito del progetto nazionale lionistico "Lavoro, famiglia, nuove povertà", che fa leva sul potenziale di competenze e di relazioni di tutti i soci Lions italiani per metterlo a disposizione delle comunità locali per affrontare i problemi dei più bisognosi.

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