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Cronaca

Un centinaio di ciclisti alla scoperta delle Case della Salute

Quella del presidente Giuliano Giardini è la società che ha totalizzato il maggior numero di chilometri percorsi, ben 1.781, aggiudicandosi un prosciutto e bottiglie di vino

L’Avis di Forlì conquista il primo giro delle Case della Salute dell’Ausl di Forlì, andato in scena domenica. Quella del presidente Giuliano Giardini è, infatti, la società che ha totalizzato il maggior numero di chilometri percorsi, ben 1.781, aggiudicandosi un prosciutto e bottiglie di vino. Sul secondo gradino del podio si è piazzata Bike in the Sky, con 1.263 chilometri, mentre terza è giunta “Re Artù”, i cui portacolori hanno pedalato per 1.042 chilometri.

Consegnati anche premi individuali, estratti a sorteggio fra tutti gli uomini e le donne che hanno completato uno dei tre percorsi; particolarmente graditi i riconoscimenti in palio per il tragitto più lungo, con una bici per l’uomo, messa in palio da Clafc, e una macchina da caffè con tanto di fornitura di capsule, offerta da Estados cafè, per la donna.

La prima edizione del giro, promosso dall’associazione Bike in the Sky col patrocinio dell’Ausl di Forlì, dei comuni di Forlì, Forlimpopoli, Meldola, Predappio, Rocca San Casciano, Modigliana, e del comitato Uisp di Forlì-Cesena, è stata baciata da una bella giornata di sole, che ha richiamato, alla partenza, a Forlimpopoli, quasi un centinaio di ciclisti i quali, alle 7.30, sono montati in sella alla propria specialissima per andare alla scoperta delle Case della Salute, realizzate o in corso di realizzazione, nel comprensorio forlivese.

Dopo Forlimpopoli, sono stati così toccati i comuni di Meldola, Predappio, Rocca San Casciano, e Modigliana, dando la possibilità di vedere personalmente in cosa consistono questi nuovi presidi, creati con l’obiettivo di fornire una prima risposta, vicina e qualificata, ai bisogni sanitari e sociali dei cittadini. In ogni comune, infatti, i partecipanti hanno sostato davanti alle strutture, dove erano stati allestiti lauti ristori. Il percorso, infatti, pur nato con l’intento di portare all’attenzione della popolazione, in maniera originale, tale rete territoriale, non era privo di difficoltà tecniche, con le ascese a Rocca delle Caminate da via Balbate, monte Maggiore, monte Colombo, e monte Chioda.

Al buon esito della manifestazione hanno contribuito in tanti: i volontari dell’Avis, i comuni attraversanti e relative pro loco per i ristori offerti, nonché lo speaker e la società La Forlivese, che ha garantito il supporto organizzativo per tutta la giornata. Un sostegno importante è poi venuto da  Iper Pneus, Estados Cafè, Azienda agricola Fiorentini, e Clafc, che hanno sostenuto l’iniziativa con ricchi premi.

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