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Cronaca

"Un poster per la pace": tra le opere internazionali anche quelle di sette forlivesi

I sette elaborati delle ragazze e dei ragazzi forlivesi saranno inclusi tra le 600mila opere, provenienti da tutto il mondo, realizzate in occasione della manifestazione promossa per sensibilizzare i giovani sull'importanza della convivenza pacifica tra i popoli

Sono sette gli studenti delle scuole secondarie di primo grado che hanno mosso i primi passi per diventare artisti qualificandosi come vincitori del trentesimo concorso internazionale "Un poster per la pace", promosso dal Lions Club Internazional e organizzato per l'undicesimo anno consecutivo dal Lions Club Forlì Host. I sette elaborati delle ragazze e dei ragazzi forlivesi saranno inclusi tra le 600mila opere, provenienti da tutto il mondo, realizzate in occasione della manifestazione promossa per sensibilizzare i giovani sull'importanza della convivenza pacifica tra i popoli.

Le opere dei vincitori (Nicola Ravaioli, Giulia Sampieri, Federica Fanti, Beatrice Severi, Marco Severini, Maya Nanni, rispettivamente delle scuole medie Marco Palmezzano, Piero Maroncelli, Gerolamo Mercuriali, Benedetto Croce, Pietro Zangheri, Scuola secondaria di primo grado di San Martino in Strada, Glauco Fiorini), sono state selezionate per la loro originalità, per il valore artistico e per la loro attinenza al tema del concorso "Il futuro della pace", da una giuria composta da critici ed esperti d'arte coordinata da Paola Emiliani, di cui hanno fatto parte Flavia Bugani, Enzo Dall'Ara, Giorgio Liverani e Rosanna Ricci. Gli elaborati parteciperanno alla selezione a livello distrettuale e multi distrettuale, in base all'organizzazione italiana dei Lions Club, per accedere alla selezione finale durante la quale verrà scelto il primo classificato a livello internazionale e i ventitré vincitori di premi di merito. 

In città l'inziativa è stata coordinata da Claudio Sirri, socio del Forlì Host, che ha espresso soddisfazione per l'andamento dell'iniziativa. "È evidente come i giovani custodiscono dentro ognuno di loro grandi idee su quello che la pace può rappresentare per le nazioni, ha dichiarato Sirri, e sono lieto di aver offerto alle scolaresche forlivesi l'opportunità di condividere queste riflessioni con migliaia di altri studenti in tutto il mondo. Il nostro club, attualmente presieduto da Gabriele Zelli, e il gruppo di lavoro che mi ha affiancato faranno ovviamente il tifo per i selezionati forlivesi nella speranza che i loro poster possano essere giudicati meritevoli di ulteriori riconoscimenti".

Molta attenzione ha destato il premio assegnato dalla giuria forlivese a Emanuel Bodale, della scuola media Maroncelli, istituito dal Lions Club Forlì Host in ricordo di Annalena Tonelli, la missionaria laica forlivese che ha speso tutta la vita a favore dei poveri e degli emarginati uccisa il 5 ottobre 2003 da un commando islamico nel centro assistenziale che dirigeva a Borama, in Somalia, pochi mesi dopo essere stata insignita dall'Alto Commissario delle Nazioni Unite del prestigioso premio Nansen Refugee Award per l'assistenza ai profughi. In occasione della cerimonia di premiazione che si è svolta nei giorni scorsi al Salone Comunale sono intervenuti Raoul Mosconi, assessore del Comune di Forlì, Gabriele Zelli, presidente del Lions Club Forlì Host, Elisabetta Scozzoli, presidente della zona A della seconda Circoscrizione del Distretto Lions 108 A, Michele Marcantonio, officer di Circoscrizione per il Service "Un poster per la pace", Filippo Casadei, presidente del Leo Club Forlì, Alessandra Prati, in rappresentanza dell'Ufficio Scolastico Provinciale, Andrea Saletti, nipote di Annalena Tonelli. 

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