Cronaca

Un "Primo Maggio d'Amore": eventi in memoria di Davide Oriani

Giovedì 1 maggio e venerdì 2 maggio sono le date della terza edizione della manifestazione benefica Primo Maggio d'Amore in memoria di Davide Oriani.

Redazione 30 aprile 2014 16:08

Giovedì 1 maggio e venerdì 2 maggio sono le date della terza edizione della manifestazione benefica Primo Maggio d'Amore in memoria di Davide Oriani. Continua il progetto del fratello Andrea e degli amici più vicini, che hanno dato vita all'associazione culturale Battagliero per dare continuità alla memoria di Davide, alla sua eredità culturale e musicale, attraverso molteplici attività.

Due le date e due i luoghi della città in cui si terranno gli eventi di questa terza edizione: si partirà giovedì 1 maggio al Cosmonauta di via Giorgio Regnoli alle ore 19, con l'inaugurazione della mostra fotografica #seguardoindietro, con le migliori opere selezionate attraverso il contest omonimo su Instagram.

Si prosegue con l'aperitivo musicale a cura del dj Max Ferraresi e alle 21 con il reading "Io sono qui".

L'appuntamento del 2 maggio invece è, come lo scorso anno, alla Vecchia Stazione di via Montesanto 20, dove a partire dalle ore 21 saliranno sul palco Le Croste, Frei e Giuseppe Righini, artisti che hanno partecipato lo scorso anno alla realizzazione del cd "Memorie di un battagliero". La serata si concluderà con un entusiasmante manipolo di grandi dj che si alterneranno alla consolle: Airpop, Palino e l'immancabile Ex Machina dj set.

Il ricavato della manifestazione sarà interamente devoluto all’IRST di Meldola (uno dei centri più avanzati in Italia per la ricerca contro il cancro) a sostegno dell’iniziativa “Librarsi”, una piccola biblioteca a disposizione degli ospiti in cura nella struttura meldolese. "Quando il primo di una generazione muore troppo presto, ricordarlo è come ricordare se stessi da giovani, quando si cantava e si ballava senza un pensiero per la morte. Primomaggiodamore è l'album di fotografie musicali dei vecchi ragazzi nati all'inizio degli anni Settanta.”