rotate-mobile
Cronaca

Una bottega con la vendita sfusa e l'atmosfera di una volta: inaugura un nuovo negozio che guarda alla tradizione

"L’obiettivo che ci siamo prefissati per la difesa delle tradizioni agricole e alimentari italiane, nella nostra Bottega, si concilia con l’impatto Ambientale, infatti abbiamo deciso di non utilizzare imballi in plastica"

 A chi, il proprio nonno o nonna non ha mai fatto la domanda… “Babìn ven cun mè a la Butega ?”. Era il tempo in cui nelle vie delle nostre città, era un susseguirsi di piccole botteghe di commercio e di artigiani. C’erano panifici, latterie, botteghine alimentari, edicole, tabacchi, barbieri e tanto altro. All’interno delle stesse addirittura ti facevano assaggiare il formaggio, ti regalavano un biscotto o un pezzo di piadina, per questo non vedevo l’ora di seguire il nonno. Per tornare a respirare quest'atmosfera ha inaugurato giovedì pomeriggio "La bottega" di Massimo Mazzanti e della moglie Elisa, che si trova in via Macero Sauli 1/E. 

Ricorda la filosofia del locale Mazzanti: "Luoghi dove una volta le botteghe erano il punto di incontro e di scambio delle informazioni, dove una volta il bar tabacchi fungeva da centro di smistamento delle ultime notizie e di conoscenza reciproca, oggi rimane poco o nulla di questa grande bellezza d’Italia. Eppure, il patrimonio di cui siamo più ricchi è sempre stata la qualità del gusto e del sapore artigianale, dei prodotti che vengono lavorati come lo si faceva in quei tempi e la vita di questi piccoli luoghi. In un momento particolare, in cui ci stiamo apprestando a disegnare il Paese che vorremmo, il tema della rivitalizzazione delle piccole botteghe, pensiamo sia cruciale per una prospettiva di benessere comune. Ricordiamoci che uno dei valori antichi era acquistare in bottega quello che ti occorreva, a peso in un sacchetto di carta o a litro in una bottiglia di vetro".

"L’obiettivo che ci siamo prefissati per la difesa delle tradizioni agricole e alimentari italiane, nella nostra Bottega, si concilia con l’impatto Ambientale, infatti abbiamo deciso di non utilizzare imballi in plastica, ma distribuire i nostri prodotti sfusi a peso o confezionati in vetro e carta altamente riciclabili e per quanto riguarda la stoffa di una volta, a metro. La nostra continua ricerca di qualità del prodotto e l’autenticità di quel sapore ormai dimenticato è un pezzo enorme della nostra identità, la bellezza dei nostri territori. Crediamo che le nuove botteghe debbano essere connesse con il mondo odierno, animate e gestite, devono rappresentare un modello di futuro positivo e al passo con i tempi, ritornare alle origini del passato coinvolgendo il futuro".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Una bottega con la vendita sfusa e l'atmosfera di una volta: inaugura un nuovo negozio che guarda alla tradizione

ForlìToday è in caricamento