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Cronaca

Una casa più grande in campagna: CavaRei taglia il nastro di Borgo San Leonardo

L’intervento ha richiesto un investimento di 1.200.000 euro, realizzando una struttura altamente innovativa con particolare attenzione verso la tecnologica al servizio delle persone, con particolare riguardo per la sicurezza di ospiti e operator

Venerdì, in forma strettamente riservata alle autorità istituzionali, CavaRei Impresa Sociale ha inaugurato l’ampliamento della sua casa nella campagna di San Leonardo in Schiova. Il cantiere, iniziato nell’estate del 2018, si è chiuso a settembre di quest’anno, realizzando un secondo ampliamento che ha aumentato la capacità ricettiva da 9 a 20 posti per persone con disabilità. Il nuovo ampliamento si aggiunge al centro residenziale di via Bazzoli, inaugurato a marzo 2019.

L’intervento ha richiesto un investimento di 1.200.000 euro, realizzando una struttura altamente innovativa con particolare attenzione verso la tecnologica al servizio delle persone, con particolare riguardo per la sicurezza di ospiti e operatori. Si prevede il trasferimento di 13 ospiti, attualmente accolti in via Maceri Malti, nei primi mesi del nuovo anno. A sostegno dell’investimento, numerosi sono stati i contributi sia istituzionali che da parte di donatori privati, frutto di relazioni che la cooperativa ha saputo coltivare nel tempo. Ci sono stati i contributi in natura come dall’azienda Dorelan che ha donato tutti i materassi della nuova struttura. Ci sono stati tantissimi cittadini che, attraverso donazioni e partecipazioni alle campagne di raccolta fondi di CavaRei, hanno contribuito alla realizzazione di Borgo San Leonardo, per un totale raccolto di circa 90mila euro. Importante è stato il generoso contributo della Fondazione Cassa dei Risparmi che ha sostenuto l’innovazione tecnologica e gli arredi.

"Non è un caso che la Fondazione sostenga da sempre l’attività di CavaRei - dichiara il presidente Roberto Pinza - perché sostenendo CavaRei la Fondazione sa che sta sostenendo, il tessuto sociale del territorio nel suo complesso, ed in forme particolarmente innovative. Vedendo la passione e la competenza con cui opera tutto il personale di CavaRei, nei diversi ruoli, tornano alla mente le parole di papa Francesco: "Il vero potere è il servizio. Bisogna custodire la gente, aver cura di ogni persona, con amore, specialmente di coloro che sono più fragili". La Fondazione mira a promuovere in tutti i suoi ambiti di intervento i progetti d’eccellenza, anche per il loro valore di modello ed esempio: l’attività di CavaRei è certamente una di queste".

Tra le autorità intervenute, oltre all’avvocato Pinza, anche l’assessore Rosaria Tassinari, il vescovo Livio Corazza, il neo presidente di Confcooperative Romagna Mauro Neri e non è mancato l’intervento del deputato Marco Di Maio attraverso un video messaggio. Da tutte le parole pronunciate è emersa l’importanza che CavaRei ha nella costruzione di un bene comune, che realizza risposte concrete a reali bisogni. "La storia di San Leonardo - dichiara Maurizia Squarzi, presidente di CavaRei - nasce nel 1989 grazie a famiglie che già pensavano ad un dopo-di-noi per i loro figli disabili. Questa storia continua per altre famiglie che hanno nuovi bisogni e nuovi sogni. Oggi come allora, CavaRei vuole essere al loro fianco in questo cammino. Abbiamo potuto organizzare solo un’occasione ristretta, con la promessa, che appena sarà possibile, CavaRei tornerà con una festa aperta a tutti coloro che ci sono vicini”.

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