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Cronaca

Una forlivese a Tokyo nella super-vincente squadra olimpica dell'Australia: "Tanto lavoro anche per noi dello staff"

La forlivese, quarantenne, dopo aver lasciato l’atletica a causa di problemi fisici, si è dedicata al ciclismo, prima di aprire il centro benessere

Da giovane nella compagine dell'atletica Edera a Forlì a massaggiatrice per la nazionale australiana alle olimpiadi di Tokyo, ecco la storia di Nadia Zuccherelli. La forlivese, quarantenne, dopo aver lasciato l’atletica a causa di problemi fisici, si è dedicata al ciclismo, prima di aprire il centro benessere Sunny Gold a Meldola. “Dopo che avevo lasciato anche il ciclismo sono stata contattata da una squadra australiana con base a Verona, la Orica-Scott - spiega Nadia - Avevano bisogno di un massaggiatore per il Giro d’Italia”. Ma Da quel momento la collaborazione è continuata con la nazionale australiana sia per i mondiali sia per le olimpiadi di Tokyo. E così si ritrova nella capitale giapponese nello staff della squadra australiana, una delle più in alto nel medagliere olimpico.

Nadia continua: “Mi trovo molto bene, è come una seconda famiglia per me. Il rispetto reciproco viene prima di tutto”. Questa esperienza le ha donato grandi emozioni come traspare dal suo racconto: “È stato bellissimo vedere la vittoria di atleti con cui lavoro da anni. Li ho visti fare tanti sacrifici e rinunce per salire sul podio olimpico”. “Una cosa che le persone da fuori non vedono è tutto lo sforzo che c’è dietro - aggiunge - ci sono notti in piedi, massaggi fino a tardi, staff che lavora ininterrottamente per poter garantire la massima qualità dell’atleta. Questo non traspare mai. Ci sono tante persone che non si vedono ma che aiutano gli atleti a salire sui gradini più alti del podio”. 

Quando tornerà a casa Nadia vuole salutare tante persone, come programma: “Non vedo l’ora di vedere il mio compagno. In questi mesi ha avuto una grande pazienza con tutte le mie trasferte di lavoro. Poi voglio passare dal centro a salutare le mie dipendenti. Sono qui anche grazie a loro”. Infine conclude: “Collaborerò ancora con la nazionale australiana per i mondiali in Belgio a settembre. Poi fra tre anni ci saranno le olimpiadi di Parigi e lì chissà”. 

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