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Cronaca

Una "palestra di lavoro" per i ragazzi con disabilità, bisogna raccogliere 100mila euro per il progetto di inclusione

Una costituenda “palestra di lavoro” per i ragazzi in situazioni di disagio che può ora contare sul sostegno di Intesa Sanpaolo che, coadiuvata nella scelta da Fondazione CESVI

Accompagnare e sostenere persone in situazioni di disabilità o disagio mentale di Forlì e del comprensorio, nonché le rispettive famiglie, in un percorso di inserimento lavorativo attraverso il contatto con la natura. Questo l’obiettivo del progetto di inserimento sociale e inclusione lavorativa “Insolite Essenze” ideato dall’impresa sociale forlivese CavaRei attraverso il potenziamento delle attività presso la Casa di San Leonardo, struttura eco-compatibile con un centro residenziale e un laboratorio socio-occupazionale a San Leonardo in Schiova. 

Una costituenda “palestra di lavoro” per i ragazzi in situazioni di disagio che può ora contare sul sostegno di Intesa Sanpaolo che, coadiuvata nella scelta da Fondazione CESVI, ha deciso di sposare la progettualità ponendola tra quelle sostenute attraverso il Programma Formula, progetto accessibile dalla piattaforma di raccolta fondi For Funding per promuovere in tutto il territorio italiano sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà. 

Il progetto si propone di coinvolgere 20 famiglie con bambini in età scolare, 20 persone tra i 18 ed i 40 anni con disabilità o disagio mentale, almeno 19 classi delle scuole primarie locali e 5 aziende del territorio per attività di team building. 
La finalità è quella di potenziare le attività di agricoltura sociale presso la Casa San Leonardo, migliorare l’inclusione sociale e lavorativa di persone con disabilità o disagio mentale dell’area di Forlì consentendo loro di sperimentarsi in un eco-sistema di attività composto da agricoltura sociale e piccola ristorazione, contribuire a creare una comunità locale più inclusiva, sostenibile e capace di valorizzare le diversità partendo dai bambini e dalle famiglie.
 
L’obiettivo è raccogliere 100mila euro entro fine settembre. Per sostenere con una donazione il progetto “Insolite Essenze”, è attiva sul sito web di For Funding – Formula una pagina dedicata, con l’aggiornamento in tempo reale delle somme raccolte:

https://www.forfunding.intesasanpaolo.com/DonationPlatform-ISP/nav/progetto/insolite-essenze-forli

Nel dettaglio i fondi raccolti serviranno, in particolare, per:acquistare un coffee truck per dove somministrare e vendere le erbe aromatiche, presenziare agli eventi sul territorio, fornire informazioni e conoscenze in materia di inclusione lavorativa e sociale;
realizzare un laboratorio alimentare per la lavorazione delle erbe aromatiche; finanziare 20 nuovi percorsi di inserimento lavorativo attraverso tirocini e borse lavoro presso il giardino, il laboratorio alimentare e il truck; realizzare un percorso di formazione dedicato al caffè con una azienda del territorio che mette a disposizione il proprio know-how per formare sia gli operatori referenti del truck, sia le persone inserite al lavoro; avviare percorsi didattico-sensoriali per scuole e famiglie sulle diverse erbe e i loro usi; coinvolgere le scuole nello scouting delle persone destinate all’inserimento lavorativo; ospitare attività di team building aziendale presso il giardino e il laboratorio di San Leonardo. 
 
“La cooperativa CavaRei accoglie e risponde ai bisogni delle persone svantaggiate e delle loro famiglie - sostiene Maurizia Squarzi, Presidente dell’Impresa Sociale CavaRei – il progetto “Insolite essenze” ha lo scopo di valorizzare le capacità lavorative delle persone coinvolte nel progetto, offrendo la possibilità di svolgere attività lavorativa e formativa nell’ambito dell’agricoltura sociale e piccola ristorazione. Anche con questo progetto CavaRei auspica di poter creare maggior inclusione sociale all’interno del nostro territorio.”

“Al centro del nostro impegno c’è la volontà di essere un motore per lo sviluppo inclusivo, che crei crescita e opportunità anche e soprattutto per i giovani. Questo progetto è importante per intercettare situazioni di fragilità nel comprensorio di Forlì, proponendo un sostegno concreti attraverso l’azione di una realtà qualificata - sottolinea Alessandra Florio, Direttrice Regionale Emilia-Romagna e Marche di Intesa Sanpaolo -. Sia attraverso l’impegno delle nostre persone sui territori, sia attraverso strumenti come la piattaforma di raccolta fondi con la quale Intesa Sanpaolo si fa carico dei costi di transizione e contribuisce anche con donazioni proprie, vogliamo confermare sempre di più la nostra vocazione di banca attenta alle istanze sociali e alle peculiarità locali”.

In Emilia-Romagna il numero di studenti con disabilità certificata è in costante crescita, oltre il 3% in più sul totale degli iscritti all’anno, solo nelle scuole superiori di Forlì sono 163 gli studenti iscritti per l'anno scolastico 2021/2022. Tuttavia, a fronte di questa crescita, anche a livello locale, rimangono scarse le opportunità di collocamento nella loro transizione, laddove possibile, verso il mercato del lavoro.  Per questo la Regione ha finanziato nell’ultimo triennio progetti per supportare la transizione scuola-lavoro dei giovani adulti che prevedono accoglienza, orientamento, formazione e accompagnamento individuale. Le imprese sociali e cooperative sociali, come CavaRei a Forlì, giocano un ruolo importante in questo per stimolare l’inclusività e la creazione di posti di lavoro dignitosi per persone fragili.  

La Banca parteciperà attivamente al crowdfunding devolvendo 1,5 euro per molti dei prodotti acquistati dai clienti in modalità online e con la compartecipazione alle donazioni di diverse società del Gruppo. La raccolta fondi resterà attiva fino al 30 settembre su For Funding, la piattaforma di Intesa Sanpaolo dedicata a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà.

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