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Cronaca

Università in lutto: si è spenta dopo una breve malattia la prof Rosa Maria Bollettieri Bosinelli

Il Comune di Forlì sarà presente con una propria rappresentanza alla cerimonia accademica che si svolgerà aòl'Archiginnasio a Bologna mercoledì alle 10

E’ morta domenica sera a Bologna Rosa Maria Bollettieri Bosinelli dopo una breve malattia. Studiosa di fama internazionale nel campo degli studi su James Joyce (ha coperto il ruolo di presidente della International James Joyce Foundation dal 2000 al 2005), la professoressa Bosinelli è stata una figura fondamentale nell’insediamento dell’Università di Bologna a Forlì. Oltre a dirigere la Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori per due mandati, è stata anche la prima direttrice del Dipartimento di Studi su Traduzione Lingue e Culture e componente del Nucleo di Valutazione dell’Ateneo di Bologna dal 2012 e presidente del Centro Diego Fabbri che ha rilanciato e caratterizzato nel suo nuovo ruolo.

Nel novembre 2011, nell’occasione del conferimento a Rosa Maria Bollettieri Bosinelli del titolo di Professore Emerito dell’Università di Bologna, si è svolta una cerimonia ufficiale nel Salone Comunale di Forlì con la presentazione di un volume scritto in suo onore. Il sindaco Davide Drei e l’assessore alla Cultura Elisa Giovannetti hanno espresso il cordoglio dell'amministrazione comunale. Il Comune di Forlì sarà presente con una propria rappresentanza alla cerimonia accademica che si svolgerà al’Archiginnasio a Bologna mercoledì alle 10 (Cappella dei Bulgari). La salma prenderà poi la strada del cimitero di Ravenna.

L'ATTIVITA' ACCADEMICA -  Fondatrice e Direttrice della Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori (1990) di Forlì e del Dipartimento di Studi Interdisciplinari su Traduzione, Lingue e Culture (2000), è stata una delle figure più importanti che nel corso del tempo hanno operato per lo sviluppo del decentramento dell’Università di Bologna.

Studiosa e docente di grande rilievo e spessore nel panorama dell’anglistica italiana e internazionale, ha pubblicato numerosissimi studi che spaziano dall’ambito letterario a quello linguistico e culturale. In particolare, si è occupata dell’opera di James Joyce, di traduzione multimediale, linguaggi specifici, traduzione e alterità culturale. Dagli anni novanta, ha portato in primo piano in Italia l’importanza degli studi sulla traduzione e sull’interpretazione e, in particolare, sulla traduzione multimediale. È stata invitata come visiting professor dalla University of Laramie, University of Cincinnati, University of Miami e dalla Stanford University.

È stata Presidente della International James Joyce Foundation, dal 2000 al 2004; presidente del “Centro Diego Fabbri”, di studi, ricerche e formazione sul teatro e i linguaggi dello spettacolo dal 2005 al 2012; componente del Consiglio Direttivo dell’Associazione Italiana di Anglistica (1984-87); nel giugno 1986 è stata eletta membro del “Board of Trustees” della James Joyce Foundation e designata come responsabile del programma scientifico dell’XI International J. Joyce Symposium, presso la Fondazione Cini di Venezia; ha inoltre partecipato al comitato scientifico fondatore della “James Joyce Foundation di Zurigo”, uno dei centri di ricerca su Joyce più prestigiosi a livello mondiale, e ha fondato, nel 2005, la rivista elettronica mediAzioni. Per l’Università di Bologna è stata inoltre componente dell’Osservatorio della Ricerca per l’area umanistica, del Consiglio direttivo della Scuola Superiore di Studi Umanistici, dell’assemblea della Fondazione Alma Mater e del Nucleo di valutazione.

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