Va in Questura per chiedere il permesso di soggiorno ma viene arrestato

Al posto del permesso di soggiorno è arrivato un paio di manette per un 52enne, originario dell'Angola, arrestato dalla polizia di Stato nella giornata di venerdì. L'uomo, infatti, aveva richiesto il rinnovo del documento presentandosi all'ufficio Immigrazione della Questura di Arezzo. Un accurato controllo nell'archivio delle forze dell'ordine, tuttavia, aveva permesso di scoprire che il permesso di soggiorno, chiesto dal 52enne per motivi di asilo politico, era scaduto nell'anno 2005 e non era mai stato rinnovato. Ulteriori approfondimento hanno permesso di scoprire che lo straniero aveva ottenuto il permesso nel 1993 e aveva iniziato a bazzicare le province di Forlì, Reggio Emilia e Modena dove, negli ultimi 10 anni, aveva collezionato una serie di denunce ed arresti per reati contro il patrimonio e contro la persona commessi con violenza, anche ai danni di operatori delle forze dell'ordine.

Quando si era reso conto che, per lui, l'aria italiana si era fatta troppo pesante, aveva deciso di lasciare il nostro Paese per scappare in Filandia. Una volta rientrato, però, non era stato riaccettato in casa dalla moglie che aveva abbandonato anni prima ed ha trovato un amico in provincia di Arezzo che lo poteva ospitare. Intanto però nel giugno 2011 un provvedimento dell'autorità giudiziaria di Forlì aveva reso esecutivo il cumulo pene con contestuale emissione di ordine di carcerazione. Il 53enne, quindi, è stato trasferito in carcere dove dovrà scontare la pena defintiva di anni 2, mesi 2 e giorni 15 di reclusione.