Covid, al via le vaccinazioni per i disabili delle strutture residenziali. L'assessore Tassinari: "Una priorità garantire la loro sicurezza"

Inizieranno mercoledì le vaccinazioni alle persone con disabilità presenti nelle strutture diurne, residenziali e soci occupazionali del forlivese. Intanto, già 400 dei 450 operatori impegnati in questi centri sono stati vaccinati dalla sanità pubblica poiché rientranti nella cosiddetta fase uno. "Si tratta di una bellissima notizia - esordisce l'assessore al welfare Rosaria Tassinari all’indomani di una video conferenza con le direzioni sanitarie delle strutture e le associazioni del territorio -. Da mercoledì l’Ausl provvederà a vaccinare i disabili ospiti in queste tre tipologie di strutture dopo aver provveduto, nelle scorse settimane, all’immunizzazione degli operatori socio sanitari".

Prosegue Tassinari: "La copertura vaccinale di queste categorie, ritenute tra le più fragili, rappresenta una priorità per questa Amministrazione che ha condiviso con l'igiene pubblica l'urgenza di metterli al sicuro dalla cosiddetta terza ondata e dalle mutazioni del virus". "Il vaccino - conclude l'assessore - verrà effettuato da personale specializzato o presso le strutture dove si trova il disabile o, nei casi più gravi, a domicilio, per venire incontro alle esigenze del ‘paziente’ e a quelle, altrettanto importanti, delle loro famiglie".

In tutta l’Ausl Romagna il bacino di persone con disabilità inserite in strutture residenziali o che frequentano centri diurni ammonta a oltre 2300 unità. L’Ausl prevede di concludere la vaccinazione entro la fine di marzo. Infine l’Ausl sta raccordandosi con gli enti locali per raccogliere gli elenchi delle persone con disabilità, in carico ai servizi socio-sanitari e con interventi al domicilio, la cui vaccinazione è prevista nelle giornate dal 19 al 21 marzo in punti territoriali individuati.