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Cronaca

"323 medici su 2500 non in regola col vaccino", col rischio sospensione l'Ordine vaglia le giustificazioni

"Io mi aspettavo pioggia e, invece, è arrivata tempesta - afferma il dottor Gaudio - Pensavo che ci fosse qualcuno che non avesse ancora fatto le tre dosi, ma non che fossero così tanti"

Dopo un anno e mezzo di intenso lavoro, per questi giorni di fine anno, aveva progettato di stare insieme alla famiglia in tranquillità, e, invece, il dottor Michele Gaudio, presidente dell'ordine dei medici di Forlì-Cesena, dal 28 in poi dovrà lavorare alacremente per controllare le 323 controdeduzioni che arriveranno dai medici che non sono risultati in regola con la vaccinazione.

Sì, perchè, proprio lunedì pomeriggio da Roma è arrivato l'elenco con i nominativi di chi non ha il certificato verde in regola e, visto che ora il controllo spetta all'ordine dei medici provinciale, il dottor Gaudio mercoledì mattina ha fatto partire le pec per chiedere informazioni. Ora i medici avranno 5 giorni di tempo per rispondere e per non essere sospesi dal lavoro senza stipendio. Le possibili controdeduzioni che possono produrre sono tre: la prima è presentare il certificato verde aggiornato, la seconda presentare la prenotazione per la terza dose di vaccino e l'ultima è la certificazione da parte del medico di famiglia di esonero dalla vaccinazione.

"Io mi aspettavo pioggia e, invece, è arrivata tempesta - afferma il dottor Gaudio - Pensavo che ci fosse qualcuno che non avesse ancora fatto le tre dosi, ma non che fossero così tanti gli irregolari. 323 su 2500 medici in servizio significa il 13% di medici di non vaccinati in modo regolare: non è un dato da poco. Poi, può essere che siano tutte terze dose, perchè alcuni mi hanno già contattato stamattina, appena arrivata la Pec, dicendomi che stavano aspettando di essere vaccinati, ma forse non per tutti è così. Magari c'è anche qualcuno che non è in regola nemmeno con la prima e con la seconda".

Per chi, entro la sera del 27 gennaio, non avrà prodotto una giustificazione all'irregolarità, scatta immediatamente la sospensione. Per chi invece ha spedito la controdeduzione, il dottor Gaudio dovrà esaminarle una a una, valutando la veridicità di quanto riportato, e poi procedere. "Saranno giorni di intenso lavoro  - conclude il dottor Gaudio - perché immagino che potrebbero arrivarmi anche giustificazioni dubbie e da verificare, come, per esempio, un ortopedico che certifica l'esonero dal vaccino a un medico per via di una problematica all'apparato scheletrico, o cose simili. Insomma mi servirà tempo e pazienza per fare valutazioni e verifiche anche complesse".

"Comunque entro la fine dell'anno - garantisce il presidente dell'ordine - l'operazione dovrebbe essere completata, con i medici tutti in regola con le vaccinazioni e quelli che non lo sono sospesi dal lavoro senza stipendio". 

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