Vaccini, livelli scesi al 93-94%: l'allarme dell'ordine dei medici

La provincia di Forli'-Cesena non si distingue dal resto d'Italia in merito al calo delle vaccinazioni. E l'Ordine dei medici lancia dunque l'allarme. Il tasso di copertura nel 2014 si e' attestato al 93,5% nel cesenate e al 94,5% nel forlivese per poliomielite, tetano, difterite ed epatite B. Per la pertosse percentuali simili: 92,5% nel territorio cesenate e 93,5% in quello forlivese. Numeri "estremamente rischiosi e preoccupanti, perche' gia' sotto la soglia di sicurezza, indicata intorno al 95%", stigmatizza l'Ordine. Senza dimenticare che data la "disomogeneita' della distribuzione", si pensa che in certi casi la copertura sia gia' ampiamente al di sotto del 90%, "per la contemporanea presenza in una singola comunita' scolastica di molti bambini non vaccinati". Il rischio e' la compromissione dell'effetto "immunita' di gregge", e che quindi si favorisca la ricomparsa e la diffusione di patologie, a volte anche mortali, che sembravano debellate da tempo.

I medici puntano il dito contro il web, le campagne anti-vaccinazioni e le recenti sentenze che metterebbero in relazione i vaccini con alcune malattie come l'autismo. “I vaccini hanno una "enorme importanza – dice l'Ordine dei medici di Forli' - invitiamo tutti i medici a fare tesoro degli insegnamenti del passato ed a continuare l'opera educatrice nei confronti della popolazione". Ma condanna quanto pubblicato da diversi organi di stampa secondo cui sarebbero allo studio "sanzioni per i medici che sconsigliano le vaccinazioni obbligatorie". Occorre invece puntare, conclude, sull'aggiornamento professionale, su una corretta e trasparente informazione sulla sicurezza dei vaccini e sulla collaborazione di tutti i soggetti coinvolti. (Agenzia Dire)