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Cronaca

In arrivo il vaccino antinfluenzale: oltre 28mila dosi a Forlì

Inizierà la prossima settimana la campagna di vaccinazione contro l'influenza stagionale promossa dal Servizio Sanitario Regionale. All'Azienda Usl di Forlì saranno consegnate 28.810 dosi

Inizierà la prossima settimana  la campagna di vaccinazione contro l’influenza stagionale promossa dal Servizio Sanitario Regionale. All’Azienda Usl di Forlì  saranno consegnate 28.810 dosi, distribuite, lunedì e martedì, ai Medici di medicina generale e agli altri Servizi sanitari per consentire, nei giorni immediatamente successivi, l’inizio della vaccinazione gratuita delle categorie a rischio. Nell’ultima campagna, nel comprensorio dell’Ausl di Forlì si è vaccinato il 65,2% dei soggetti ultrassessantacinquenni, dato in aumento rispetto alla precedente campagna, e il 19,6% degli operatori sanitari.

La copertura dei soggetti affetti da patologie croniche, invece, si è mantenuta molto al di sotto del valore raccomandato (75%), in linea con quanto registrato in Emilia Romagna e a livello nazionale. Quest’anno l’avvio della vaccinazione è stato anticipato da un susseguirsi di notizie sul ritiro dei vaccini contro l’influenza. Come spiegato sia dal Ministero della Salute sia da AIFA (l’Agenzia italiana per il farmaco) il divieto di utilizzo di alcuni lotti di vaccini antinfluenzali è stato disposto a scopo cautelativo, dunque non per la segnalazione di eventi avversi insoliti ma per il rispetto dei criteri di qualità stabiliti per il controllo della produzione e della distribuzione di qualsiasi farmaco.

Il vaccino antinfluenzale utilizzato quest’anno, di tipo trivalente, comprende un ceppo virale che ha circolato nelle precedenti stagioni, il ceppo A/California/7/2009 (H1N1), e due nuovi ceppi, A/Victoria/361/2011 (H3N2) e  B/Wisconsin/1/2010. Lo somministrazione ai soggetti anziani e agli adulti con patologie croniche sarà a cura dei medici di medicina generale, mentre i bambini con malattie croniche verranno vaccinati dalla Pediatria di Comunità, anche attraverso chiamata attiva degli interessati. Le unità operative ospedaliere di Emodialisi e Malattie Infettive si faranno carico di somministrare direttamente il vaccino antinfluenzale ai propri pazienti. Gli addetti ai servizi pubblici di primario interesse collettivo, il personale che lavora negli allevamenti e nei macelli, e i donatori di sangue potranno rivolgersi, invece, al Servizio di Igiene Pubblica dell’Ausl di Forlì. Infine, per il personale sanitario e di assistenza di ospedali e servizi sanitari dell’Ausl, dell’ Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori (Irst), e dell’ospedale privato Villa Serena-Villa Igea, saranno le strutture di appartenenza a definire le modalità organizzative per la vaccinazione dei propri dipendenti.

Può vaccinarsi anche chi non rientra nelle categorie a rischio, acquistando il vaccino in farmacia con ricetta medica, e rivolgendosi poi al proprio medico per la somministrazione. Il periodo più opportuno per effettuare la vaccinazione va dal mese di novembre a tutto dicembre, visto che in Emilia Romagna l’epidemia stagionale evidenzia picchi di massima incidenza tra fine gennaio e fine febbraio.

Ulteriori informazioni possono essere richieste telefonando allo Sportello della prevenzione del Dipartimento di Sanità Pubblica (tel. 0543 733564) attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle ore 13:00, il giovedì anche dalle 14:30 alle ore 17:00. E’ inoltre disponibile il numero verde gratuito del Servizio sanitario regionale 800 033 033, nei giorni feriali dalle 8.30 alle 17.30, il sabato dalle 8.30 alle 13.30.

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