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Cronaca Castrocaro Terme e Terra del Sole

Valorizzazione del territorio: nasce a Castrocaro il gruppo di lavoro "Ca.Te. Beni Culturali"

Il gruppo si incontrerà con cadenza programmata in Municipio, e potrà disporre di tutti i progetti esistenti, preliminari e-o definitivi che negli anni si sono succeduti

Che dignità dare al centro storico di Castrocaro? Quale ruolo assegnare a Palazzo Pretorio? E' possibile la creazione di un percorso ciclo-pedonale intorno alle mura di Terra del Sole? Nasce il gruppo di lavoro "Ca.Te. Beni Culturali", a carattere consultivo fortemente voluto dall'amministrazione comunale di Castrocaro Terme e Terra del Sole e dal sindaco Marianna Tonellato, che ha come finalità quella di elaborare un disegno di recupero e valorizzazione dei beni storico-culturali del Comune, che sia di stimolo e di proposta per tutta la cultura ed il turismo del territorio.

"Il pregio storico ed artistico del nostro patrimonio interamente inteso è evidente - evidenzia il primo cittadino - così come salta agli occhi la improcrastinabile emergenza architettonica di cui sono oggetto. Diviene allora necessaria una loro catalogazione, per ordine di priorità di intervento, la progettazione del loro recupero, e l'ideazione definitiva di una destinazione dei beni medesimi tale da rispettare la loro impronta storico-culturale, in particolar modoo del complesso di Palazzo Pretorio di Terra del Sole, divenuto definitivamente ed integralmente di proprietà comunale a seguito degli ultimi atti di acquisizione della parte residua che era di proprietà privata, avvenuta negli ultimi mesi".

Il gruppo di lavoro è formato dall'assessore al Turismo Benedetta Orlati, Ivan Fabbri, volontario ed esperto conoscitore delle bellezze terrasolane, da Guido Arfelli, architetto, dagli attivisti Alberto Bravi e Domenico Settanni, dall'archivista Paola Zambonelli, dal geologo Giuseppe Onorevoli, e dall'antropologa culturale Agostina Bua, scelti in ragione delle competenze e della professionalità di ciascuno di essi.

"Il gruppo - viene spiegato -. si incontrerà con cadenza programmata in Municipio, e potrà disporre di tutti i progetti esistenti, preliminari e-o definitivi che negli anni si sono succeduti, ed avrà il compito di tirare le fila finalmente, imboccando una via univoca e chiara su quello che sarà il destino da assegnare al patrimonio del territorio inserito nel contesto storico della Romagna toscana, cui seguirà negli anni l'impegno da parte dell'amministrazione comunale, di stanziare fondi per la progettazione e poi per la realizzazione degli interventi individuati come primari. Un passo importante e necessario quello di creare un gruppo “super partes” di cittadini con esperienza e competenza, di sostegno all'attività dell'amministrazione e di speranza per l'intera comunità".

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