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Cronaca Meldola

Serie tv, sagra di paese e sito internet: Meldola sarà la "città dei vampiri"

Meldola quindi apre le porte ai real Vampires (Reali Vampiri), dimostrandosi ancora una volta una città aperta alle “diversità sociali”. Non c'è però da aver paura

Incontro in Comune di Meldola per ospitare nei luoghi pubblici la serie tv sui “vampiri buoni”, o “real vampires” come si dice per indicare le persone in carne e ossa che, nella realtà di tutti i giorni, praticano un'alimentazione basata anche sul sangue. Martedì è avvenuto l'incontro in comune di Meldola tra l'autore della Serie Tv sui Real Vampires “Diario della bestia”, Davide Santandrea, e il sindaco Gian Luca Zattini.

Meldola quindi apre le porte ai real Vampires (Reali Vampiri), dimostrandosi ancora una volta una città aperta alle “diversità sociali”. Non c'è però da aver paura. I vampiri che stanno a Meldola sono buoni, collaborano con la giustizia e non fanno alcuna paura. Non dormono nelle tombe e soprattutto non assaltano le persone per strada per nutrirsi di sangue. Santandrea ha illustrato dettagliatamente al Sindaco il progetto “The Horus Vampire Saga” che comprende la serie tv “Il Dario Della Bestia” di tre stagioni con 12 episodi ciascuna e tre lungometraggi per il cinema che faranno da collegamento tra le stagioni della serie tv.

> LA SERIE TV SUI VAMPIRI: LE INFORMAZIONI

“Il Sindaco Zattini a cui va tutto il nostro più vivo ringraziamento, si è subito dimostrato interessato al progetto e anche all'esistenza della realtà associativa della Lega Italiana Real Vampires che dal 2013 ha la propria sede nazionale a Meldola - spiega Davide Santandrea - ci ha dato la disponibilità degli spazi richiesti e il patrocinio. La comune intesa tra le parti è quella di fare di Meldola una nuova attrazione che possa vivere grazie al turismo cinematografico, proprio come è successo per quelle località che hanno ospitato altre serie tv sui vampiri in America.”

I luoghi pubblici richiesti sono l'antico ospedale, i cortili interni della Rocca di Meldola, la piazza centrale, il parco lungo il fiume, alcuni vicoli del centro storico. Mentre set privati saranno la Casa del Vampiro Horus in centro a Meldola e la cripta del 1200 sotto la casa di Horus.

Santandrea si dichiara molto soddisfatto di questo primo incontro: “ Non ci aspettavamo una così grande apertura e disponibilità. Da tantissimi anni i real Vampires sono persone che subiscono discriminazione per la loro diversità oggettiva dalle persone comuni. Vengono equiparati al male, ma nella nostra serie tv invece sono degli eroi che si battono per la giustizia. E' la prima volta che la comunità dei Real Vampires viene invece trattata con vera accoglienza e molto rispetto. Sono sicuro che tra il Comune di Meldola, la comunità dei real Vampires locale, la produzione della serie tv e i suoi cittadini ci sarà una larga intesa e collaborazione. Se la città di Meldola ci accoglie noi ci impegneremo ad aiutare a far diventare questa località importante attraverso il turismo cinematografico e questo andrà a beneficio di tutti”.

Da parte sua l'Associazione Lega Italiana Real Vampires, cogliendo l'usanza di tante sagre paesane, pensa di dare vita ad una “Vampire Saga” una specie di festa medioevale però dedicata ai vampiri, chiamata “Long black veil” (Il lungo velo nero) con tanto di antichi balli medioevali e gotici. E assieme ai Vampiri potrebbero starci pure comodamente anche le streghe. Continua Santandrea: “Di tutto questo stiamo già aprendo un sito internet intitolato “Meldola dei vampiri” per attirare l'attenzione da parte delle guide turistiche e degli appassionati dell'argomento. Una cosa è certa: Meldola dai prossimi mesi diventerà un grande palcoscenico cinematografico. Possiamo però assicurarvi che i vampiri sono solo quelli buoni, non c'è quindi motivo di aver paura”.

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