E Veronica Ciardi è la più cliccata: ma cosa faceva a Forlì?

Gossip, quanto ti odio…. Ma quanto ti leggo! Il dibattito innescato dalla notizia, uscita in esclusiva su ForlìToday, della bella Veronica Ciardi (volto noto del vituperatissimo Grande Fratello), presente a sorpresa nella periferia forlivese (lo si ammetterà: non capita tutti i giorni) apre un dibattito ricorrente nel mondo dei media: nell’epoca dell’occhio della tv presente ovunque (“Il Grande Fratello ti sta guardando”, per andare all’origine del popolare termine, utilizzato nel libro di George Orwell “1984”), l’arrivo di una troupe è una notizia, o no?

Prima di tutto un dato di riflessione:  la bella Veronica ha fatto il pienone. In neanche 24 ore ha totalizzato migliaia di letture, la notizia più letta di ForlìToday di mercoledì. E un’altra notizia, pubblicata non più piccola e con pari rilievo, che illustra la situazione nera del mercato del lavoro a Forlì, con il numero dei disoccupati che vira prepotentemente verso i 30.000, è stata letta 20 volte meno. Tradotto: per 20 persone che hanno cliccato sulla bella Veronica, solo 1 si è resa conto che a lavoro, anche qui a Forlì, per effetto della crisi economica, siamo messi proprio male. E i click non mentono: dicono cosa interessa ai lettori, quasi come nell’urna elettorale, dove il voto si disperde anonimo in mezzo a migliaia di altre schede.

Notizie da dare o da non dare? Noi a ForliToday, e non da oggi, l’abbiamo risolta così: dare tutte le notizie, leggere e “pesanti”, consapevoli che per una notizia così drammatica per il lavoro è necessario anche “staccare un attimo la testa”, e dedicarsi alla lettura di cosa fa (anche se, in fondo, ma chi se ne frega?) Veronica Ciardi a Forlì. Il “tono scandalizzato” di certi commenti vien da sé, quasi come se fosse la normale conclusione di un articolo che scrivono a quattro mani i nostri giornalisti e i lettori. Beninteso, se la notizia è arrivata in redazione è perché in molti mercoledì pomeriggio hanno girato la testa ed esclamato “Ehi, ma tu sei….”. E voi, lettori, cosa ne pensate?