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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Verso il nuovo Dpcm: l'Emilia-Romagna rischia di diventare zona rossa

Il governo pensa di cambiare le regole della stretta nei territori con l'aggiunta del parametro dell'incidenza, il lockdown se si superano i 250 casi ogni 100mila abitanti

Il nuovo Dpcm e/o il decreto legge che cambieranno le regole per la zona rossa, arancione e gialla e le restrizioni per i cittadini avranno un nuovo indicatore che porterà la stretta nei territori oltre all'indice di contagio Rt: il numero di casi ogni centomila abitanti. E le prime regioni a rischiare la zona rossa sono Veneto ed Emilia-Romagna dopo la conferma informale sul nuovo parametro suggerito dagli esperti che il governo vuole inserire nelle nuove norme insieme alla cosiddetta zona bianca o zona verde che invece premierà le aree con minore incidenza del contagio per cittadino. Anche se c'è chi chiede un lockdown duro e non crede alle restrizioni in arrivo. E il verbale del Cts spiega come si sono scelte le regioni da mandare in zona arancione la scorsa settimana.

In zona rossa con 250 casi ogni 100mila abitanti.

L'ultimo bollettino della Protezione Civile ha riportato quasi ventimila nuovi casi e tasso di positività all'11,6% con 172mila tamponi (31mila in più di venerdì). In una settimana si sono scoperti oltre 100mila nuovi positivi, in crescita di diecimila unità sia rispetto a una settimana che a due settimane fa. Per questo  il governo lavora ad una nuova stretta puntando a modificare i parametri che fanno scattare le misure restrittive in Italia. Dopo aver rivisto la soglia dell'indice Rt, abbassandola ad 1 per entrare in zona arancione (era a 1,25) e a 1,25 anziché ad 1,50 per passare alla zona rossa, l'esecutivo punta ad inserire la nuova modifica nel Dpcm e/o nel decreto legge che entreranno in vigore dal 16 gennaio, quando scadrà l'ordinanza del ministero della Salute che ha mandato cinque regioni (Lombardia, Veneto, Sicilia, Calabria, Emilia-Romagna) in zona arancione da oggi. La proposta è stata avanzata dall'Istituto superiore di Sanità e condivisa dal Comitato tecnico scientifico. Secondo quanto si è appreso ieri, l'intenzione del governo è di far scattare la zona rossa automaticamente sulla soglia dei 250 positivi ogni centomila abitanti. Ma questa decisione, che non terrebbe conto degli altri parametri (nemmeno delle modifiche dell'indice Rt introdotte di recente) va ancora confermata. 

Resta ancora teoricamente in piedi un'opzione: ovvero quella di considerare l'incidenza bisettimanale invece di quella settimanale. Secondo il Report #34, ovvero l'ultimo monitoraggio del ministero della Salute che si riferisce alla settimana che va dal 28 dicembre 2020 al 3 gennaio 2021 l'incidenza settimanale e bisettimanale dei casi di positivi al coronavirus ogni centomila abitanti nell'Emilia-Romagna è 242,44 - 459,09.

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