Il vescovo vola da Andrea Francia in Guatemala

Decollerà alle prime ore di venerdì, dall'aeroporto “Guglielmo Marconi” di Bologna, l'aereo che porterà monsignor Lino Pizzi in Guatemala, all'incontro con il missionario forlivese Andrea Francia. Assieme al vescovo di Forlì-Bertinoro viaggerà anche il responsabile dell'Ufficio diocesano missionario don Luigi Burchi. Una volta atterrato nel paese centroamericano, monsignor Pizzi si recherà in visita pastorale alla “Ciudad de la Felicidad”, il villaggio di case famiglia per bambini di strada realizzato da Andrea Francia ad Esquipulas, nel sud del paese, al confine con Honduras ed El Salvador.

Missionario laico, in Guatemala dal 2005, Francia sinora ha realizzato 7 delle 10 case famiglia previste nel progetto, oltre ad un piccolo convento per le suore di “Marta y Maria”, la congregazione religiosa che sostiene il forlivese nell'impegno umanitario per i “niños” guatemaltechi. Ad Esquipulas, monsignor Pizzi scoprirà che Francia sta lavorando anche per il futuro dei suoi bambini, avendo realizzato una piantagione di banane, 3 ettari intesivi coltivati a caffè e, infine, un laboratorio per la formazione professionale. Una delle case famiglia, in grado di accogliere 10 dei circa 60 minori strappati sinora alle grinfie delle “baby gang” e dei predoni di organi che insanguinano il paese centroamericano, è stata pagata proprio dalla carità romagnola.

Andrea può contare su una “Città della Felicità” anche a Forlì: è un gruppo di volontari sorto nel 2006 in seno al Comitato per la lotta contro la fame nel mondo ed è presieduto da Milena Strocchi. Nelle sue fila annovera anche Annarita Federicci e Anna Lamberti del Gruppo missionario parrocchiale della Cava. Ma si sta rivelando quanto mai decisivo, soprattutto dal punto di vista finanziario, l'apporto alla causa umanitaria di Francia recato dagli imprenditori forlivesi Marino Bandini di “Ceracarta” e dai fratelli Giuseppe e Maria Grazia Silvestrini di “Sgm Distribuzione - Marco Polo Export”.

Oltre a visitare pastoralmente la “Ciudad de la Felicidad” e i piccoli ospiti del villaggio realizzato dal volontario forlivese, monsignor Lino Pizzi incontrerà le autorità di Esquipulas e il vescovo del posto monsignor Rosolini Bianchetti, un religioso italiano da trent'anni in servizio pastorale in Centroamerica. Francia non mancherà certo di illustrare alla delegazione forlivese i progetti futuri del suo impegno umanitario ad Esquipulas.

A cominciare dalla proposta, estesa a tutti i forlivesi di buon cuore, di adottare una delle case famiglia già realizzate (il costo annuo è di 4mila euro), per continuare con il sogno di un nuovo ospedale per i bambini e per l'intera popolazione locale. Il ritorno in Italia di monsignor Pizzi è programmato per la serata del 16 novembre. Si può sostenere a distanza il lavoro del missionario forlivese Andrea Francia, utilizzando il conto corrente postale n. 76814102 intestato a “Comitato Lotta contro la fame nel mondo - Onlus - Progetto Guatemala”. La causale è “Progetto bambini di strada Guatemala - Case Famiglia”.