rotate-mobile
Cronaca

Santa Sofia, aree ristoro e una bacheca informativa: novità lungo la Via Romea Germanica

Recentemente il percorso romagnolo della Via Romea Germanica è stato migliorato nei pressi di Santa Sofia

Una bacheca, alcune aree ristoro, oltre che con la realizzazione di un guado ed altre piccole manutenzioni. Recentemente il percorso romagnolo della Via Romea Germanica è stato migliorato nei pressi di Santa Sofia. Tutto questo è stato possibile grazie all'impegno dell'Associazione Via Romea Germanica, che lavora costantemente per offrire un percorso appetibile e ben strutturato ai pellegrini e ai turisti che lo percorrono a piedi o in bicicletta, da Stade (Mare del Nord) fino a Roma, per ben 2.200 chilometri.

"Per il miglioramento del percorso, nel territorio dell’Emilia-Romagna possiamo contare su alcuni fondi della Regione, progetti Gal e sulla partecipazione dei Comuni interessati - sottolinea il Presidente dell’Eavrg (European Association of the Via Romea Germanica) Flavio Foietta - e proprio in questo periodo, grazie a fondi Regionali, abbiamo montato a Santa Sofia, Meldola e Bertinoro tre bacheche che permetteranno, a chi percorre la strada, di conoscere il territorio e sapere cosa può trovare nel vicino centro abitato".

Santa Sofia, novità lungo la via Romea Germanica

A Santa Sofia, con i finanziamenti provenienti dal Gal Altra Romagna, oltre ad una bacheca all’ingresso del paese è stato costruito un guado in sicurezza del Fosso degli Albini, necessario perché la storica strada che risaliva il Bidente oggi usata dai pellegrini attraversa un corso d’acqua che in alcuni momenti dell’anno è in piena, con conseguente difficoltà nell'attraversamento. Inoltre, sono state sistemate anche due aree di sosta, una in paese (in Via Minuccia) ed una nella frazione Raggio, a fianco della vecchia pieve, laddove i pellegrini cominciano ad affrontare la salita che li porterà a Bagno di Romagna. L'area di sosta di Raggio è in piena campagna, accanto ad una antica “maestà” e alla Croce messa a ricordo del Giubileo del 2000 e permetterà ai viandanti un breve riposo nei pressi di una sorgente d'acqua.

"Anche alla luce di quanto abbiamo vissuto negli ultimi mesi, è molto importante sostenere tutte le tipologie di turismo “slow” e legato alla natura: la Via Romea Germanica ne è sicuramente un esempio ed attraversa alcune zone del nostro comune fuori dai sentieri più noti del Parco Nazionale - dichiara il sindaco di Santa Sofia, Daniele Valbonesi -. Insieme condividiamo l’obiettivo di far conoscere e promuovere i territori rurali ed interni, lontani dai classici flussi turistici, sull’esempio del famosissimo Cammino di Santiago o dell'italiana via Francigena, e crediamo che la Via Romea Germanica rappresenti una ulteriore possibilità di crescita culturale ed economica per il nostro territorio".

"Abbiamo installato bacheche simili a quelle già presenti a Borgo Sisa, al Ronco, a Meldola, per dare un senso di unitarietà al cammino - prosegue Foietta - e prevediamo di continuare la manutenzione e la miglioria dei sentieri anche nei prossimi anni con il contributo dei Gal e della Regione e la partecipazione dei Comuni di Forlì, Cervia, Forlimpopoli, Bertinoro, Meldola, Civitella, Galeata, Santa Sofia e Bagno di Romagna, tutti soci attivi dell’Associazione stessa".

Sulle bacheche la Via Romea Germanica ha potuto stampare il simbolo del Consiglio d’Europa, di cui si può fregiare dall’8 ottobre scorso: l'European Association of the Via Romea Germanica, a cui aderiscono l’Associazione Italiana, quella Tedesca e quella Austriaca, è diventata in Italia, dopo la Francigena, la seconda Rotta Culturale di Cammini riconosciuta dal Consiglio d’Europa. In Italia sono soci della Via Romea Germanica 43 Comuni ed Enti Pubblici, oltre 40 Associazioni e tanti camminatori. Analogamente in Germania ed Austria, diversi Comuni ed Associazioni e singole persone sostengono questo progetto. La Eavrg ha sede legale a Bolzano, dove si incrociano la cultura del Nord e del Sud Europa, del mondo tedesco e di quello latino. Le sedi operative di strovano a Santa Sofia (sede dell’Associazione Italiana) e presso il Comune di Cervia, dove si cura la promozione turistica.  

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Santa Sofia, aree ristoro e una bacheca informativa: novità lungo la Via Romea Germanica

ForlìToday è in caricamento