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Cronaca

Volto noto alle forze dell'ordine intercettato in A14, "è pericoloso": scatta l'immediata espulsione

Nel 2015 gli era stato revocato il permesso di soggiorno per lavoro rilasciatogli dalla Questura di Vercelli per "pericolosità sociale"

Ha accumulato negli anni diverse condanne. A tal punto che nel 2015 gli era stato revocato il permesso di soggiorno per lavoro rilasciatogli dalla Questura di Vercelli per "pericolosità sociale". L'uomo, un 43enne di nazionalità albanese, è stato rintracciato dagli agenti della Polizia Stradale di Forlì, distaccamento di Pieveacquedotto, mentre percorreva l'autostrada A14 in direzione nord. Il 28 maggio aveva terminato di scontare l'ultima pena che gli era stata addebitata: nel 2012, al termine di una complessa attività di indagine condotta dalla Squadra Mobile di Forlì, venne condannato a tre anni di reclusione per detenzione e cessione di sostanze stupefacenti, mentre nel 2015 venne nuovamente arrestato per estorsione in concorso e spaccio continuato di notevoli quantità di eroina, e condannato a 6 anni e 8 mesi di reclusione. Nonostante gli fosse stato revocato il permesso di soggiorno, il 43enne è rimasto in Italia.

Questo fino a martedì mattina, quando è stato individuato e bloccato dalla PolStrada. Il questore Lucio Aprile, valutata la pericolosità del soggetto, ne ha disposto l’espulsione immediata, che è stata eseguita dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Forlì-Cesena. Due agenti lo hanno accompagnato fino al Centro di Permanenza di Bari, assicurando l’allontanamento da questo territorio di un pericoloso malvivente. Durante l’espiazione della pena, il cittadino albanese aveva anche richiesto di avvalersi del diritto all’unità familiare, ma sia il Tribunale per i Minori che la Corte di Appello di Bologna hanno rigettato il suo ricorso ritenendo la sua condotta fortemente diseducativa per lo sviluppo psicofisico dei figli minorenni. Il provvedimento di accompagnamento è stato, prima dell’esecuzione, convalidato dal Giudice di Pace. Prima della partenza è stato anche necessario sottoporre lo straniero al tampone per Covid19, tempestivamente eseguito dal Dipartimento Sanità Pubblica di Forlì.
 

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