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Cronaca

Welfare, continua il dialogo con i sindacati: "Per ora non c'è una nuova programmazione"

Lo dichiara il Presidente del Comitato di Distretto, Raoul Mosconi, rispondendo alle preoccupazioni dei sindacati sui tagli alle risorse destinate agli anziani

“Sul territorio del Distretto di Forlì si spende per la non autosufficienza più di quanto venga assegnato dalla Regione grazie al concorso di tutti i Comuni ed al contributo della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì. Relativamente all’utilizzo del Fondo Regionale per la Non Autosufficienza la Regione chiede una gestione a pareggio; per questo motivo nel triennio scorso si è dato corso ad un piano di rientro sostenuto dalla Regione stessa con un finanziamento che è venuto meno quest’anno”. Lo dichiara il Presidente del Comitato di Distretto, Raoul Mosconi, rispondendo alle preoccupazioni dei sindacati sui tagli alle risorse destinate agli anziani.

“Per il futuro è quindi necessaria, come chiedono le organizzazioni sindacali, una nuova programmazione organica dei servizi erogati in favore della popolazione non autosufficiente nel rispetto dell’equità fra le persone e fra i territori per rispondere prima di tutto alle necessità dei cittadini. Appare invece difficile mettere in campo a metà dell’anno 2014 una nuova programmazione, perché questo richiede tempo per ulteriori approfondimenti, anche alla luce degli effetti dell’accreditamento regionale dei servizi che diventerà definitivo dal primo gennaio 2015 e che è frutto della programmazione socio sanitaria vigente. - spiega Mosconi - Insediatosi nel mese di luglio, il Comitato, a programmazione invariata, dopo avere verificato l’indisponibilità della Regione ad assegnare ulteriori risorse, ha deciso di sostenere l’assistenza a casa delle persone anziane con risorse aggiuntive dei Comuni e azioni di razionalizzazione e riordino sull’assegno di cura e la domiciliarità che, in accordo con l’AUSL, determinerebbero una maggiore equità del servizio per i cittadini ed un contestuale minore impiego di risorse tale da consentire il pareggio per l’anno 2014”.

“Il Comitato di Distretto intende approfondire e proseguire il dialogo con le organizzazioni sindacali attento alle persone prima che ai numeri tenendo fermi i valori dell’equità e della solidarietà. Per questo motivo prima di avviare le azioni proposte nel mese di settembre intende incontrare ancora i sindacati anche e soprattutto per la  programmazione del fondo 2015 considerando l’esistente e novità legislative, come ad esempio l’applicazione del nuovo ISEE”, conclude.

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