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Economia

Piatti dei ristoranti comodamente a casa: il food delivery spopola anche a Forlì

Recentemente è sbarcata nella città mercuriale la startup innovativa Foodstation, nata a Cesena un anno fa

“Non ho voglia di cucinare. E se ordinassimo qualcosa?" Capita spesso di ordinare una pizza o un hamburger, bypassando la possibilità di trascorrere una serata al ristorante. E anche a Forlì sono sempre di più i seguaci del "Food Delivery", che non è altro che la consegna a domicilio del cibo, che si è adeguata ai tempi del 2.0. Recentemente è sbarcata nella città mercuriale la startup innovativa Foodstation, nata a Cesena un anno fa, attivando il servizio di food delivery. Foodstation nasce dall’attività di un giovane imprenditore cesenate, Luca Lo Iacono, che al termine del proprio percorso di studi in informatica ha scelto la strada dell’imprenditorialità, dando vita ad un servizio innovativo di consegna di piatti a domicilio.

In realtà le piattaforme di food delivery come foodstation non sono altro che degli “hub” tecnologici in grado di mettere in contatto i ristoratori con i clienti, attraverso l’attività delle “frecce” che prendono in carico un ordine di propria iniziativa e lo consegnano dal ristorante al consumatore. "Servizi di questo tipo, nati diversi anni fa negli Stati Uniti, stanno ormai spopolando anche in Italia, garantendo ai ristoratori un bacino di utenza molto superiore a quello che la sola sala del ristorante potrebbe mai contenere e consentendo ai consumatori di ricevere a casa pasti di qualità preparati sul momento dal proprio ristorante di fiducia", afferma Lo Iacono.

Foodstation ha davanti a sé una tabella di marcia serrata, con l’obiettivo di diventare il principale player del settore in Emilia-Romagna e di giungere poi, successivamente, alle principali città italiane. Come spesso avviene nel mondo delle startup la concorrenza non è vista come un problema ma come una opportunità. È infatti lo stesso founder di foodstation ad esprimersi in merito: "Il mercato del food delivery è unanimemente riconosciuto come in forte crescita e rimane al centro dell’attenzione di investitori ed analisti. Il fatto che sul mercato nazionale siano attivi numerosi servizi è per noi una grande opportunità".

"Più servizi sono presenti più l’abitudine del food delivery si diffonderà in modo naturale, guadagnando punti percentuali nell’interessantissimo settore della ristorazione - è l'opinione di Lo Iacono -. Basti pensare, ad esempio, che anche in Italia stiamo assistendo alle prime aperture di ristoranti senza sala. Locali cioè, che ospitano uno chef ed una brigata di cucina, ma vendono solo ed esclusivamente online. Il potenziale è altissimo e la nostra esperienza ci dice che un ristoratore “tradizionale”, attivando il nostro servizio, può ottenere un importante ritorno di immagine e guadagna clientela sia “online” che tradizionale".

"Il tratto distintivo di foodstation - osserva il giovane imprenditore - è la qualità del servizio, garantita da un imponente sistema software in grado di calcolare con esattezza le tratte di consegna – consentendo quindi al cliente di ricevere sempre pietanze calde e ben conservate – e di tenere sempre aggiornati, passo dopo passo, tramite notifiche ed sms coloro che stanno aspettando di ricevere il proprio pasto. Accanto a questo foodstation si propone di lavorare con ristoranti di qualità, attenti al livello delle materie prime ed in grado di offrire una proposta adeguata alla crescente attenzione da parte dei consumatori. Per ordinare, a pranzo e a cena, sette giorni su sette, è sufficiente registrarsi al sito".

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