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A Forlì la prima conferenza della Filctem Cgil sull'immigrazione

Si è svolta lunedì scorso la sala Luciano Lama della Cgil di Forlì, la prima Conferenza della Filctem Cgil Emilia Romagna sul tema dell'Immigrazione

Si è svolta lunedì scorso la sala Luciano Lama della Cgil di Forlì, la prima Conferenza della Filctem Cgil Emilia Romagna sul tema dell'Immigrazione, avente per titolo “il Lavoro e i Diritti di Rappresentanza, la Partecipazione e i Diritti di Cittadinanza”, che ha visto la partecipazione di oltre 80 delegati, tra Rsu e dirigenti sindacali italiani e stranieri, provenienti da tutto il territorio Regionale alla presenza del Segretario Regionale Cgil Emila-Romagna Mirto Bassoli e del Segretario Generale della Cgil di Forlì Amanti Paride.

"La Conferenza - illustra Milad Basir, responsabile del coordinamento Immigrati Filctem Cgil Emilia Romagna - ha ribadito la centralità del tema dell'immigrazione sia nel mondo del Lavoro, nella società che all'interno del Sindacato, evidenziando che una società sempre più multietnica ha bisogno di rappresentare la realtà del mondo del Lavoro in ogni sua forma e dimensione".

Basir, ha presentato i dati che dimostrano come all'interno della Categoria Regionale circa il 16% degli iscritti sono immigrati, mentre i numeri della rappresentanza non corrispondono alle esigenze reali. La Conferenza valuta positivamente il Lavoro svolto dal Coordinamento Immigrazione della Filctem Cgil Emilia-Romagna e, dopo un'analisi che ha visto la partecipazione delle rappresentanze istituzionali del territorio (Comune e Prefettura), e della cultura e dello sport (Coop. Dialogos, Coni, e Mediatori Culturali).

Ci sono stati gli interventi dei “nuovi sindacalisti” (11 interventi) che hanno raccontato le loro esperienze, definendo obiettivi di carattere più generale e alcuni specifici legati alla Categoria ripensare la riforma del modello di ingresso in Italia superando l'attuale Legge Bossi-Fini ed il relativo decreto flussi, la concessione della Cittadinanza ai bambini nati in territorio Italiano, la concessione del diritto di voto alle elezioni amministrative degli enti locali, la chiusura dei centri di identificazione ed espulsione.

Nelle conclusioni il Segretario Generale della Categoria, Giordano Giovannini, ha assunto come impegno quello di aumentare il numero dei rappresentanti migranti nelle RSU e nei gruppi dirigenti a tutti i livelli, e di sviluppare una cultura di Categoria in grado di contrattare le nuove esigenze legate alla tematica dell'immigrazione. "E' inoltre indispensabile sviluppare una capacità di integrazione reciproca tra “i nuovi sindacalisti” e i “sindacalisti autoctoni” nel rispetto della diversità e della reciprocità, anche per mezzo di formazione e partecipazione", spiega Basir

"La Filctem Cgil Emilia-Romagna ha deciso di inserire nell'ambito del suo esecutivo il responsabile del Coordinamento Immigrati, inoltre nei vari dipartimenti (Ufficio Sindacale e Ufficio di Programma) saranno inseriti rappresentanti ed esperienze finalizzate a qualificare la contrattazione e gli indirizzi strategici/identitari della Categoria", conclude Basir.

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