Aeroporti, oltre 1 milione di debiti da ripianare per Sar

Oltre un milione di debiti in 6 mesi di vita per la Società Aeroporti Romagna Muove da qui l’interrogazione presentata dai consiglieri Luigi Giuseppe Villani, Marco Lombardi e Luca Bartolini, del gruppo Popolo della libertà, che chiedono alla Giunta regionale come e perché SAR abbia accumulato un debito così rilevante in pochi mesi di vita, chi ne sia responsabile e come la Regione abbia intenzione di ripianare questi debiti.

Il 3 agosto 2011, in attuazione della L.R. 4/2011, è stata costituita SAR SpA, di cui la Regione è socio di maggioranza con il 98,68%; la citata Legge regionale prevede la finalità di “rafforzare il sistema degli aeroporti della Romagna”, risolvendo i problemi di sostenibilità finanziaria del “Ridolfi” di Forlì e del “Fellini” di Rimini, ma a distanza di “dieci mesi dalla fondazione della società, la situazione dei due scali aeroportuali si è aggravata” e nel bilancio 2011 di SAR risulta che la società ha accumulato 1,5 milioni di euro di debiti, “che dovranno essere ripianata con soldi pubblici prevalentemente della Regione”.
 

"A distanza di dieci mesi dalla fondazione della società, la situazione dei due scali aeroportuali si è aggravata e per Forlì si è imboccata la strada della liquidazione - aggiunge Bartolini - un chiaro fallimento delle strategie regionali: le promesse ripetute di arrivare a un'unica società dei cieli regionali sono state puntualmente disattese, con Bologna che ha sfruttato Forlì per i suoi comodi e poi ha scaricato lo scalo romagnolo. Ma c'è anche un preoccupante risvolto economico, che si aggiunge al deficit accumulato dal Ridolfi negli anni: nel bilancio 2011 di SAR risulta che la società ha accumulato 1,5 milioni di euro di debiti, che dovranno essere ripianati con soldi pubblici prevalentemente della Regione”.

Nell’interrogazione i consiglieri regionali del Pdl chiedono alla Giunta come e perché SAR abbia accumulato un debito così rilevante in pochi mesi di vita, chi ne sia responsabile e come la Regione abbia intenzione di ripianare questi debiti. La stessa presidente di SAR, Caterina Brancaleoni, ha fatto presente nella relazione al bilancio come “la facoltà dei soci di valutare l’opportunità del progetto e conseguentemente la effettiva funzionalità della società SAR allo scopo.

“Come a dire, possiamo chiudere”, evidenzia Bartolini che, assieme a Villani e Lombardi, ritiene che la giustificazione espressa dall’Assessore regionale Alfredo Peri nel corso della seduta dell’Assemblea Legislativa del 8 maggio 2012 riguardo il fallimento del progetto della Giunta regionale per salvare gli aeroporti romagnoli per cui “nessun atto è stato adottato se non per rispondere a trasparenti e motivate ragioni di interesse pubblico”, è assolutamente insufficiente a giustificare lo sperpero di oltre 1,5 milioni di euro pubblici che avrebbero potuto essere spesi molto meglio in funzione di salvaguardare gli aeroporti regionali.