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Aeroporto, sono arrivati i soldi di Halcombe. Presto il versamento in Air Romagna

Il sindaco di Forlì Davide Drei, assieme al deputato Marco Di Maio, nella mattinata di martedì ha incontrato a Roma i vertici di Enac, per il dossier caldo dell'aeroporto Ridolfi, la cui privatizzazione appare in bilico

Il sindaco di Forlì Davide Drei, assieme al deputato Marco Di Maio, nella mattinata di martedì ha incontrato a Roma i vertici di Enac, l'ente nazionale dell'aviazione civile, per il dossier caldo dell'aeroporto Ridolfi, la cui privatizzazione appare in bilico per i ritardi con cui il nuovo socio di maggioranza, l'americano Robert Halcombe, sta procedendo nel versare il capitale sociale nella nuova società di gestione.

Ritardi che sembrano ormai avere un termine: il denaro per la capitalizzazione della nuova società è disponibile su un conto di una banca americana, vincolato esplicitamente all'operazione del Ridolfi. Lo conferma Sandro Gasparrini, manager di Air Romagna, che puntualizza: “Giovedì saremo dal notaio per la sottoscrizione e versamento del capitale”. Di quanto si tratta? Circa 800-900mila euro, denaro che confluirà nelle casse di Air Romagna per partire con la nuova gestione. I voli potrebbero arrivare anche subito, non serve, a quanto sembra, il completamento dell'iter tra i vari ministeri romani per partire con l'operatività dell'aeroporto.
 

IL SINDACO - Il sindaco Drei nel Consiglio Comunale di martedì pomeriggio da parte sua ha ragguagliato sull'esito dell'incontro, ricordando che “le scadenze date da Enac sono state già oggetto di deroghe”. Quale dovrà essere il prossimo passo, dunque, secondo Enac? Per il primo cittadino è molto chiaro: nel corso di questa settimana – spiega Drei - “deve pervenire ad Enac il verbale dell'assemblea straordinaria della nuova società Air Romagna, in cui sia scritto che è stato versato dai soci il 30% del capitale sociale totale, che ammonta a 3,1 milioni di euro”.

Cosa accadrà, dunque, dopo questo atto da parte di Air Romagna? “Dopodiché – prosegue il sindaco – si procederà all'aggiudicazione, quindi alla certificazione dell'aeroporto, che è già in corso, e che deve avvenire entro il 31 dicembre, altrimenti andrà in vigore un nuovo regolamento europeo che allungherà i tempi di questa fase, quindi i decreti interministeriali ed infine la concessione”. Con quest'ultima dovrà essere necessariamente versato il capitale sociale nella sua totalità.
 

L'ON. DI MAIO - Commenta da parte sua il deputato del Pd Marco Di Maio: "L'incontro di questa mattina in Enac, che abbiamo fortemente voluto assieme al sindaco Davide Drei, è servito per consolidare una collaborazione che in questi mesi ci ha consentito di ottenere tutto il possibile e di creare le condizioni ideali per chi ha partecipando al bando. Ora spetta loro, come detto in più occasioni, mantenere gli impegni e versare tutto quanto dovuto per la costituzione del capitale sociale necessario a partire. Se, come pare dalle ultime notizie, ciò è avvenuto in giornata, secondo quanto è stato riferito dai rappresentanti dei soci privati, rappresenta sicuramente una notizia positiva. Non è finita qui e occorre continuare a rimanere vigili e a lavorare sodo, ciascuno per le proprie competenze, finchè non sarà pienamente raggiunto il risultato: ossia tornare a vedere funzionante il nostro aeroporto, con tutte le sue ricadute economiche e occupazionali".

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