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Economia Vecchiazzano / Via Carlo Forlanini

Donne imprenditrici in campagna svelano i segreti dell’agricoltura “ecosimbiotica”

Modera l’evento Luca Lazzarini, direttore Az. Agricola Polgrossi e responsabile Progetto Agricoltura Ecosimbiotica in Romagna

Coldiretti Forlì-Cesena e il Consorzio Bio Valbidente, in occasione del 60° della fondazione di Donne Impresa Coldiretti (la componente delle donne imprenditrici associate Coldiretti), promuovono il convegno ‘Microrganismi, preziosi alleati per l’agricoltura di ieri, oggi e domani’. L’appuntamento, in programma giovedì a partire dalle 17 nella sala convegni Coldiretti (via Enrico Forlanini 11) punta ad approfondire l’utilizzo di microrganismi per il benessere delle piante, degli animali e dell’uomo.

Il loro utilizzo nel terreno, infatti, migliora la qualità delle piante, che diventano più competitive e più tolleranti nei confronti degli stress ambientali. Tutto ciò si traduce in un miglioramento della struttura del suolo e sugli alimenti derivanti da un’agricoltura consapevole, che offrono effetti positivi sul nostro organismo in termini di benessere e prevenzione di alcune patologie.

“Con questo appuntamento – afferma Lisa Paganelli, delegata provinciale Donne Impresa e presidente Consorzio Carne Bio Valbidente – non solo vogliamo celebrare i 60 anni di Donne Impresa che riunisce la forza ‘rosa’ in agricoltura, ma altresì informare in merito alle buone abitudini alimentari, abitudini che affondano le proprie radici anche in pratiche agricole e di allevamento che rispettano l’ambiente e gli animali, come appunto l’utilizzo dei microrganismi, e che fanno rivivere e convivere antichi processi e tecnologie innovative”.

A livello nazionale sono la bellezza di 218.446 le imprese agricole guidate da donne, in campagna infatti è rosa quasi una azienda su tre (29%) è rosa. Dopo quello del commercio è il settore agricolo quello in cui la presenza femminile è maggiore. La presenza delle donne nell’agricoltura italiana ha certamente dato un forte impulso all’innovazione che ha caratterizzato il settore con una crescente attenzione al rispetto dell’ambiente e della sicurezza alimentare.

Questa multifunzionalità è la caratteristica principale delle aziende agricole condotte da donne e genera più occupazione perché sviluppa attività particolari che si affiancano a quella principale per fornire un prodotto o un servizio particolare come la trasformazione dei prodotti, la nascita del settore dell'agribenessere, il recupero di antiche varietà, le fattorie didattiche, gli agriasilo, la pet-therapy, l’adozione di piante e animali on line e tante altre innovazioni tra le quali, appunto, il ritorno in agricoltura all’utilizzo dei microrganismi.


Il convegno, dopo i saluti del presidente Coldiretti Forlì-Cesena Filippo Tramonti, prevede l’introduzione da parte della responsabile Donne Impresa provinciale Lisa Paganelli, a seguire interventi di Sergio Capaldo, presidente Consorzio La Granda (“L’agricoltore consapevole: custode della terra, del cibo e della salute di domani”), del biologo Giusto Giovannetti (La filiera ecosimbiotica), del ricercatore del Cnr di Pisa Vincenzo Longo (Utilizzo del Consorzio microbico), di Lucia Bedei, medico di prevenzione oncologica al Morgagni-Pierantoni di Forlì (Nutriamo la salute con l’amore per la natura). Le conclusioni saranno affidate a Lorella Ansaloni, responsabile regionale e nazionale Donne Impresa. Modera l’evento Luca Lazzarini, direttore Az. Agricola Polgrossi e responsabile Progetto Agricoltura Ecosimbiotica in Romagna.

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