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Economia

Agricoltura, dalla Regione contributi per l’acquisto di tori delle razze bovine autoctone

Ai finanziamenti possono accedere aziende zootecniche emiliano-romagnole, con priorità a quelle che non hanno percepito aiuti per l'acquisto di riproduttori nel quinquennio precedente, condotte da giovani agricoltori e ricadenti in zone svantaggiate

La Giunta Regionale dell’Emilia-Romagna ha approvato il Piano operativo per interventi per lo sviluppo del patrimonio zootecnico che consente agli allevatori emiliani-romagnoli di presentare domanda di contributi per l’acquisto di tori di elevata qualità genetica delle razze bovine autoctone da carne Romagnola e Marchigiana”. “La delibera prevede uno stanziamento di 30.000 euro - illustra il consigliere regionale Tiziano Alessandrini del Pd - e mira non solo a salvaguardare le razze autoctone, ma anche a sostenere la redditività delle imprese agricole del settore, che in Emilia-Romagna sono prevalentemente costituite da piccoli allevamenti in zone collinari e montane, quindi più vulnerabili alle variazioni dei prezzi di mercato e dei costi di produzione, con difficoltà ad affrontare investimenti per il rinnovo fisiologico dei riproduttori”.

“Ai finanziamenti possono accedere aziende zootecniche emiliano-romagnole, con priorità a quelle che non hanno percepito aiuti per l’acquisto di riproduttori nel quinquennio precedente, condotte da giovani agricoltori e ricadenti in zone svantaggiate – conclude Alessandrini – presentando domanda al Servizio regionale Sviluppo dell’economia ittica e delle Produzioni animali entro e non oltre il 15 settembre 2014”.

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