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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Nuove linee di produzione di piadine, anche senza glutine: azienda si amplia a Forlì

Nel corso dell’assemblea soci della cooperativa romagnola, il direttore amministrativo Finanza e Controllo, Amedeo Fanti, ha illustrato i risultati economici del 2018 e le linee guida del budget 2019

Deco Industrie amplia il suo stabilimento di produzione a Forlì. Lo ha annunciato il nuovo direttore generale del gruppo, Francesco Canè, bolognese, 48 anni, che approda in Deco dopo aver militato in multinazionali della detergenza e dell’alimentare. In particolare nella città mercuriale è previsto l’ampliamento dello stabilimento con nuove linee di produzione di piadine incluse le senza glutine. Nel 2019 Deco industrie prevede l’entrata in funzione di altri due nuovi grandi reparti produttivi: a Ravenna per la produzione di snack “free-from” (senza aggiunte di grassi, zuccheri, sale, uova), mentre a Imola il nuovo reparto cosmetici che ridurrà drasticamente l’uso di conservanti e allergeni.

Nel corso dell’assemblea soci della cooperativa romagnola, il direttore amministrativo Finanza e Controllo, Amedeo Fanti, ha illustrato i risultati economici del 2018 e le linee guida del budget 2019. Per Fanti "gli indicatori economici e finanziari del 2018, relativi al Consolidato di Gruppo, sono tutti migliorativi rispetto all’anno precedente ed al budget, evidenziando un Ebitda pari a 9 milioni di euro ed un Cash Flow pari a 8 milioni di euro. Tali risultati sono stati raggiunti grazie anche all’aumento di fatturato 2018 ed agli ingenti investimenti che sono stati realizzati in questi anni".

L'amministratore delegato Giorgio Dal Prato si è focalizzato sull’andamento della cooperativa e sulle nuove sfide future con lancio di nuovi prodotti ed ampliamento degli stabilimenti emiliano-romagnoli da Forlì ad Imola. "Nonostante perdurino le difficoltà delle vendite della grande distribuzione organizzata - ha dichiarato l'amministratore delegato - principale mercato di sbocco dei beni di largo consumo confezionati, Deco industrie chiuderà anche il 2018 con un consistente incremento delle vendite di oltre 12% sull’anno precedente, con un giro d’affari di 170 milioni di euro. Sono risultati superiori alle attese, che ripagano i soci e i lavoratori dei notevoli sforzi effettuati, per soddisfare il consistente e a volte imprevisto incremento del volume di lavoro in tutti e cinque gli stabilimenti produttivi di Ravenna, Forlì, Imola e Ferrara. Gli incrementi sono avvenuti sia nell’alimentare sia nella cura della casa e della persona, così come nei marchi della Grande distribuzione italiana per cui Deco realizza oltre 700 articoli, sia coi propri marchi Loriana, Scala, Giorgione sia con i prodotti realizzati per conto di grandi industrie leader di mercato, in Italia e all’estero".

Il presidente Antonio Campri ha presentato i risultati del bilancio di sostenibilità e le principali attività sociali in cui Deco ogni anno investe oltre 130mila euro dedicati ai 220 soci e oltre 400 dipendenti del gruppo.  Quest’anno Deco ha ospitato e premiato anche illustri ospiti internazionali, come l’ex presidente dell’Uruguay, Pepe Mujca e lo Chef italo americano Bruno Serato, eroe del sociale la cui fondazione sfama giornalmente oltre 4.000 bambini di famiglie disagiate. L’assemblea è stata conclusa dal presidente nazionale dell’Alleanza delle Cooperative italiane, Mario Lusetti che ha ricordato l’importanza di mantenere vivi i valori della cooperazione italiana e ha consegnato sei borse di studio ai figli dei soci che si sono distinti nel loro percorso di studi universitari.

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