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Turismo

Artigianato e turismo, le attese per agosto: continua il recupero delle perdite legate alla pandemia

Il gap rimane tuttavia pesante, nei primi quattro mesi del 2022 persiste un divario del -22,9% rispetto allo stesso periodo del 2019

A Forlì-Cesena sono più di 1700 le imprese che operano nel comparto turistico, settore che continua il recupero delle perdite legate alla pandemia: nel 2021 la spesa dei viaggiatori stranieri nel nostro Paese ammontava a 21,3 miliardi di euro, crescendo del 22,7% in un anno. Il gap rimane tuttavia pesante, nei primi quattro mesi del 2022 persiste un divario del -22,9% rispetto allo stesso periodo del 2019. 

Chiarisce Alberto Camporesi responsabile del coordinamento sindacale di Confartigianato Forlì: "In termini di fatturato, il dato nei servizi, annualizzato al primo trimestre 2022, supera del 4,6% il livello del 2019, con un marcato ritardo per servizi turistici, alloggio e ristorazione che, nel complesso, mostrano una riduzione dei ricavi del 23,3% rispetto a quelli pre-pandemia; nel dettaglio si registrano flessioni del 23,7% per alloggio e del 14,1% per i servizi di ristorazione. Le più recenti rilevazioni evidenziano che le strutture prenotate online ad agosto in Italia si attestano al 24,6% e, tra i principali competitor, il nostro paese è secondo solo al 26,3% della Grecia, la Spagna raggiunge il 19,4% mentre si ferma al 12,7% la Francia, il paese con cui ci contendiamo il primato di presenze estive in Europa".

Le prenotazioni di voli aerei internazionali verso l’Italia ad agosto sono 472 mila in crescita del +161% in un anno e sono seconde solo alle 597 mila con destinazione Spagna (+92% in un anno). Continua Camporesi: "Tradizionalmente agosto è il mese con il maggior numero di presenze turistiche; nel triennio 2019-2021 in Italia le presenze nel periodo sono state il 24,5% del totale. La spesa dei viaggiatori stranieri in Italia si concentra per il 41% in alloggio, mentre il restante 59%, pari a 12,5 miliardi di euro, comprende trasporti passeggeri, ristorazione e acquisti di prodotti artigianali e del made in Italy. Nel complesso si tratta di un paniere di beni e servizi per i quali la qualità fa la differenza, consolidando l’elevata reputazione dell’offerta turistica italiana".

Le imprese artigiane sono attori primari in questo segmento di attività: alla fine del primo trimestre 2022 le imprese artigiane attive in attività interessate dalla domanda turistica sono 198.912, pari al 15,6% dell’artigianato nazionale.  

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