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Economia

"Serve innovare le imprese ed essere in grado di usare le tecnologie 4.0"

Si è svolta venerdì l'assemblea del Comitato Piccola Industria di Confindustria Forlì-Cesena

"Solo partendo dagli imprenditori, dalle loro aspirazioni e necessità la nostra associazione può contribuire ad una crescita del tessuto economico, sociale ed imprenditoriale del territorio in cui viviamo e lavoriamo". Ha esordito così Giorgio Cangini, presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Forlì-Cesena, in occasione della prima assemblea dell'associazione, nel corso della quale ha ripercorso le tappe, illustrato le attività svolte, i risultati ottenuti e definito i nuovi obiettivi futuri.

"Le Piccole Medie Imprese costituiscono oltre il 90% delle aziende presenti non solo nella nostra Associazione ma anche a livello nazionale  - ha aggiunto Cangini,  affrontando il tema centrale dell’assemblea -. E' indispensabile creare le condizioni per rafforzare e far sviluppare queste realtà, molte ancora condizionate dalla crisi”. Bisognerebbe innovare le imprese, essere in grado di utilizzare tecnologie 4.0, modernizzare la governance e guardare ai mercati esteri progettando un’impresa innovativa per uscire dalla crisi, tutti elementi riscontrati in numerose realtà aziendali di Forlì-Cesena. Importante è portare il Made in Italy nel mondo, obiettivo che le imprese possono raggiungere solo facendo rete con gli enti pubblici o privati in un progetto strategico e di sistema. E’ sempre necessaria una squadra per fare un buon lavoro, ritengo sia giusto tenere alta l’attenzione verso un percorso di aggregazione con Ravenna e Rimini".

Sono quattro le caratteristiche che la Piccola e Media Impresa deve tener sempre presente secondo il presidente Cangini: "oraggio per scegliere la professione di imprenditore e il coraggio che devono avere le imprese per affrontare il futuro; cambiamento: i mercati, le leggi cambiano come le persone e le loro esigenze e starne al passo è fondamentale. Quindi concretezza, dare obiettivi chiari e definiti alle proprie imprese; ed infine il confronto: scambiare esperienze, dialogare e partecipare è un altro importante step". Hanno inoltre preso parte all’assemblea pubblica il professor Sapelli, facendo un intervento sul ruolo delle piccole medio-imprese nel nuovo ordine internazionale, ponendo l’attenzione su come esse siano agevolate dalla loro struttura in un periodo come quello che sta trascorrendo ora di deflazione. Il professor Cirrincione ha concluso l’incontro parlando delle Tecnologie digitali e dei nuovi modelli di business per la crescita delle piccole medio-imprese.

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