Autotrasporto, rimandato di un mese il fermo annunciato
E' stato stabilito di rinviare il fermo dell'autotrasporto merci, sospendendone l'attuazione anche alla luce degli impegni presi dal Governo
L’esecutivo Unatras, (Unione Nazionale delle Associazioni dell’Autotrasporto merci), riunitosi mercoledì a Roma, presso Confartigianato nazionale, alla presenza di un centinaio di dirigenti provenienti da tutta Italia in rappresentanza di Confartigianato Trasporti, FAI, FIAP e Casartigiani, ha affrontato le questioni che hanno portato, nello scorso mese di dicembre, alla proclamazione del fermo dei servizi prevista per il periodo 23 - 27 gennaio prossimi.
Spiega Alberto Camporesi responsabile del settore autotrasporto per Confartigianato Forlì “nel corso dell’incontro è stato stabilito di rinviare il fermo dell’autotrasporto merci, sospendendone l’attuazione anche alla luce degli impegni presi dal Governo e confermati in Parlamento dal ministro dello Sviluppo e delle Infrastrutture Corrado Passera, durante il question time.” Tuttavia la posticipazione dell’iniziativa di protesta non è stata unanimemente accettata, sacche di resistenza permangono in Sicilia, continua Camporesi, “le conferme del Ministro dovrebbero far venire meno molte delle ragioni sulle quali si regge il blocco anche in quella regione. L’eventuale prosecuzione del fermo non sarebbe altro che la dimostrazione evidente di come nell’isola si stia giocando una partita diversa, anche sulle spalle degli autotrasportatori.”
Il dibattito in seno a Unatras ha comunque confermato il grave disagio sofferto dalla categoria degli autotrasportatori che, anche a seguito dell’aumento dei costi del gasolio e della mancata attuazione dei provvedimenti che derivano dalle vigenti normative, giustificherebbe l’attuazione del blocco dei servizi. L’esecutivo di Unatras, tuttavia, deve tenere conto sia degli impegni concreti assunti dal Governo illustrati dal ministro Passera, sia della grave situazione nella quale si trova l’economia del Paese. Senza dimenticare l’indiscutibile valenza della comunicazione del ministro di fronte all’assise istituzionale. La dichiarazione è più che un fatto concreto; è un impegno solenne.Conclude Camporesi: “per queste ragioni, l’esecutivo di Unatras ha deciso di sospendere il fermo rinviandolo di 60 giorni, riservandosi il diritto di dare attuazione all’iniziativa proclamata, qualora gli impegni del Governo non venissero rispettati nei tempi tecnici necessari alla conversione in legge dei provvedimenti annunciati in Parlamento.”