Professionisti, apre il bando per investimenti in innovazione e digitalizzazione

I professionisti che vogliono investire nella propria attività, oggi hanno a disposizione due interessanti provvedimenti: il bando regionale ICT e il Fondo Micro-Credito. Il Bando regionale prevede contributi a fondo perduto per interventi finalizzati all’innovazione, la digitalizzazione e l’informatizzazione delle attività professionali. I beneficiari sono liberi professionisti, titolari di partita Iva, con sede operativa o legale in Emilia-Romagna, iscritti a Ordini e Collegi e alle relative casse previdenziali, oppure non ordinistici ed iscritti alla gestione separata Inps.

Le principali spese ammissibili sono: acquisizione di attrezzature, infrastrutture informatiche, tecnologiche, digitali, anche per la realizzazione di piattaforme e siti web; acquisizione di brevetti, licenze software e di servizi applicativi; interventi accessori, anche di carattere edilizio (fino a 5mila euro); consulenze specializzate (fino al 30% della somma delle altre spese). I progetti dovranno avere una dimensione minima di investimento pari a 15mila euro. Il contributo potrà variare dal 40% al 45% delle spese ammissibili e non potrà superare l’importo massimo di 25mila euro.

Sono state stabilite due finestre per la presentazione delle domande: dal 3 maggio al 31 maggio per gli interventi da realizzare entro il 31 dicembre; dal 12 settembre al 10 ottobre per gli interventi da realizzare tra l’1 gennaio prossimo ed il 31 dicembre 2018. La procedura di selezione sarà di tipo valutativo a sportello; ovvero la valutazione dei progetti sarà effettuata secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande. Per informazioni è possibile rivolgersi a Massimo Grandi 0543 770218  massimo.grandi@cnaformazionefc.it; Maurizio Garavini 0543 770346  maurizio.garavini@cnafc.it.

Dal mese di marzo è attivo il Fondo Micro-Credito, al quale i Liberi Professionisti ed le piccole imprese possono rivolgersi per ottenere finanziamenti a tasso zero, compresi tra i 5.000 e i 15.000 euro con durata massima 5 anni. Le spese ammissibili riguardano: acquisizione di beni o servizi strumentali all’attività; corsi di formazione, anche di natura universitaria; bisogno di liquidità aziendale; prodotti e soluzioni di ICT. Per maggiori informazioni, rivolgersi a Roberto Tesei 0543 025247 roberto.tesei@cnafc.it