rotate-mobile
Economia

"Benvenuta neo impresa!"

"La burocrazia pesa per 2 punti di Pil e una norma fiscale su due, delle ultime novantatré promulgate in questi anni, aumenta i costi burocratici per le imprese"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ForlìToday

Fare impresa in Italia è difficile. La burocrazia pesa per 2 punti di Pil e una norma fiscale su due, delle ultime novantatré promulgate in questi anni, aumenta i costi burocratici per le imprese. Risulta evidente che superare lo scoglio iniziale della burocrazia, nel nostro Paese, costituisce una vera e propria sfida. Attendere mesi per il rilascio delle autorizzazioni, sostenere i costi di pratiche e consulenze tecniche diventa un percorso a ostacoli, terminato il quale un imprenditore può presumere di avere raggiunto il traguardo. Ma non è così.

Non viene concesso il tempo di tirare un sospiro di sollievo e di dedicarsi all'attività imprenditoriale, di assaporare il piacere di vedere la propria azienda muovere i primi passi nel mercato e registrare segnali incoraggianti, che arrivano i primi controlli. E non dopo mesi, soltanto dopo qualche giorno dall’apertura dell’attività. Forse proprio per dare il benvenuto a questa nuova impresa e alla sua titolare, una giovane, nel caso specifico, che in questo particolare momento ha avuto il coraggio, la caparbietà e la forza di concretizzare la propria idea imprenditoriale, di accendere le luci di una vetrina in una città che è sempre più spenta.

Il tempismo, in questo specifico caso, che, purtroppo, non costituisce un’eccezione, è stato perfetto e, se non altro, ha reso evidente a questa giovane imprenditrice quello che l’attende da qui in avanti. I controlli sono doverosi e devono essere puntuali ma, come Confartigianato di Forlì, riteniamo che non ci sia molto da verificare a pochi giorni dall’inaugurazione e dopo avere ottenuto tutti i regolari permessi, licenze e nullaosta. Forse una maggiore sensibilità anche da parte degli enti ispettivi preposti non sarebbe male, anche per non dare l’impressione all’imprenditore che ci siano pregiudizi nei suoi confronti. Ultima nota, è importante sottolineare che, chiaramente, dalla verifica non è emersa alcuna irregolarità e che l’azienda potrà finalmente concentrare le proprie energie per confrontarsi col mercato.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Benvenuta neo impresa!"

ForlìToday è in caricamento