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Bilancio del Comune, cresce l'addizionale Irpef: nessun aumento su Imu e Tasi

La riqualificazione delle risorse (spese, entrate ed equità tributaria) passa attraverso la riduzione del debito, la scelta di non aumentare le imposte imposte tributarie (Imu e Tasi), le cui aliquote resteranno le stesse

E' stato presentato martedì alle commissioni consiliari in seduta congiunta il bilancio di previsione del Comune di Forlì per il 2015, illustrato dall'assessore Emanuela Briccolani, che ha sottolineato le linee guida: “La riqualificazione delle risorse (spese, entrate ed equità tributaria)  passa attraverso la riduzione del debito, la scelta di non aumentare le imposte imposte tributarie (Imu e Tasi), le cui aliquote resteranno le stesse dell'anno precedente e di non applicare l'imposta di soggiorno. Si punta invece al recupero evasione fiscale. Si valuta la proposta di aumento dell'addizionale Irpef, con una prima introduzione di scaglioni e mantenimento della soglia di esenzione”.

Quest'ultimo passaggio, spiega l'assessore, è necessario per coprire l'ammanco di risorse dallo Stato, che per il 2015 saranno 7 milioni in meno.

SPESA CORRENTE - Confrontando le dinamiche degli ultimi anni del Comune di Forlì  viene messo in evidenza che la spesa corrente, a consuntivo 2014, diminuisce di circa il  6%, dagli 89 milioni del 2013 agli 87,3 del 2014.  Il personale di ruolo è calato di 14 unità, mentre il numero dei dirigenti è lo stesso dal 2012. Le variazioni più rilevanti nella spesa corrente del 2015, che si attesta su 120,8 milioni di euro, con un calo del 3,4% rispetto al 2014, si hanno sul welfare, con 2,3 milioni in meno: 640 euro in meno per le politiche abitative, 520mila per le politiche di welfare, 350mila  per il servizio anziani, 650mila per i servizi socio sanitari, queste le riduzioni più consistenti.

DEBITO PUBBLICO - Dal 2011 al 2015 il debito pubblico del Comune di Forlì diminuisce del 23%, arrivando a 104, 9 milioni.  L'indebitamento  nel corso del triennio 2015/2017 calerà ancora di circa 8 milioni, arrivando a 96 milioni. “Il Comune di Forlì  - ha specificato Briccolani - ha contribuito a garantire l'equilibrio delle finanze pubbliche rispettando sempre gli obiettivi finanziari imposti dal Governo attraverso il patto di stabilità interno. Nel corso del 2014 abbiamo estinto la totalità dei debiti verso fornitori, per spese di investimento, che avevamo sospeso per i limiti imposti dal patto di stabilità, pagando circa 30 milioni di euro. Pur dovendo rispettare i limiti imposti dal patto di stabilità interno, abbiamo garantito un sostegno agli investimenti pubblici nel periodo 2011 – 2014 per circa  58 milioni di euro”.

GLI INVESTIMENTI - Nell'ambito degli investimenti, che nel triennio 2015/2017 saranno circa 24,5 milioni di euro, vengono messi sotto la lente di ingrandimento diversi ambiti per il 2015: ambiente e mobilità sostenibile, centro storico, scuole. Per la mobilità sostenibile saranno spesi, il primo anno, oltre 2 milioni di euro, quasi 450mila per l'ambiente, per una serie di interventi: piste ciclabili, riqualificazione di piazza Guido da Montefeltro, realizzazione di aree verdi, riqualificazione dell'illuminazione pubblica e segnaletica luminosa, piano sicurezza con la rotatoria tra le vie Zangheri-Mattei-Masetti. Per quanto riguarda il centro storico gli investimenti per il 2015 saranno dedicati ai lavori al mercato coperto, alla sistemazione esterna del Campus, alla riqualificazione della palestra Campostrino, al completamento dell'ex Gil e agli interventi su Palazzo Albertini e Palazzo Merenda. Per l'edilizia scolastica saranno spesi oltre 1,3 milioni quest'anno e oltre 1,4 nel 2016. I primi interventi saranno quelli relativi alla bonifica dell'amianto, adeguamenti antisismici e prevenzione incendi e manutenzioni ordinarie e straordinarie.

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