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Blocco dei contratti di locazione e vendita: "Situazione paradossale"

Sono passati trenta giorni dal blocco dei contratti di locazione e compravendita. "Solo un Paese come il nostro può concedersi un lusso del genere", commenta il presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani

Sono passati trenta giorni dal blocco dei contratti di locazione e compravendita. "Solo un Paese come il nostro può concedersi un lusso del genere - commenta il presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani -. E’ una situazione paradossale alla quale occorre che si ponga immediatamente rimedio. Il Governo aveva preso in Senato un impegno solenne per eliminare il pasticcio creato dal Parlamento con il primo provvedimento utile".

"Di provvedimenti utili ce ne sono peraltro già stati diversi e le occasioni sono state tutte puntualmente perse - chiosa Sforza Fogliani -. Ora, il Governo è atteso alla prova dei fatti concreti per superare una situazione intollerabile, che reca danni al particolare settore (che non ne ha proprio bisogno), ma anche alla fiducia dei cittadini, che non si rendono conto come possano nascere, e non essere subito affrontate e risolte, situazioni del genere”.

Il Presidente di A.P.E.-Confedilizia della Provincia di Forlì-Cesena, Carlo Caselli, rileva lo sconcerto dei proprietari che già nel mese di agosto si sono rivolti all'Associazione non riuscendo a capacitarsi come, pur essendo in regola con il possesso dell'Attestato di Certificazione Energetica valido per dieci anni dalla data di emissione, se l'immobile non subisce interventi modificatori - non possano registrare i contratti di locazione entro i regolamentari trenta giorni in quanto la nuova disposizione richiede l'Attestato di Prestazione Energetica le cui modalità di rilascio debbono ancora essere stabilite dal Ministero dello Sviluppo Economico. Questo perchè in sede di conversione è stata introdotta una novità dirompente: "L'attestato di prestazione energetica deve essere allegato al contratto di vendita, agli atti di trasferimento di immobili a titolo gratuito o ai nuovi contratti di locazione, pena la nullità degli stessi contratti"

Chiosa Caselli: "Questo “pasticcio” creato dal Parlamento (e immediatamente segnalato dalla Confedilizia) con l’approvazione alla Camera della norma che prevede la nullità dei contratti di locazione e dei contratti di compravendita ai quali non sia allegato il nuovo attestato di prestazione energetica. Ma questo nuovo attestato non può essere predisposto  (come risulta anche dalla Circolare 25.6.’13 del Ministero dello sviluppo economico) prima dell’emanazione del previsto decreto interministeriale per l’adeguamento del precedente provvedimento sulla documentazione energetica e la fissazione dei criteri   e contenuti obbligatori del nuovo Ape".

"L'ipotesi più accreditata era l’inserimento, entro il 31 agosto, di una disposizione all’interno dei lavori per la riforma della tassazione immobiliare ma non se ne è fatto nulla. Ultima alternativa, l’inserimento della disposizione abrogativa all’interno del disegno di legge per il patto di stabilità - prosegue il presidente di A.P.E. Confedilizia di Forlì-Cesena  -. In questa ultima ipotesi, però, i tempi rischierebbero di dilatarsi fino al 15 ottobre o addirittura a dicembre 2013. Non solo coloro che hanno investito nel mattone hanno funzionato come bancomat per le casse pubbliche ma ora viene loro inferto un durissimo colpo nella conclusione delle trattative per la locazione e vendita costringendoli, nel caso di registrazione dell'atto, ad un atto nullo".

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