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Economia

Bonfiglioli, oltre il 66% dei lavoratori approva il protocollo di sicurezza: a fine mese le prime verifiche

"Un intero reparto ha segnalato criticità in merito all’accordo, soprattutto per quanto riguarda il distanziamento della turnazione", spiegano Luca Francia e Riccordo Zoli, segretari di Uilm Uil e Fim Cisl.

Mercoledì e giovedì si sono svolte nello stabilimento Bonfiglioli Riduttori Spa di Forlì le assemblee tenute dalle segreterie di Fim, Fiom e Uilm di Forlì per l'approvazione del Protocollo di sicurezza e del distanziamento di 15 minuti tra un turno e quello successivo che avrebbe il fine di ridurre la contemporanea presenza di molti lavoratori in fase di cambio turno all’interno dello stabilimento.

"Questa tipologia d'accordo che sarà sperimentale e che vedrà un primo step di verifica nell’ultima settimana del mese di maggio ha avuto l'approvazione della maggioranza dei lavoratori, il 66,8% dello stabilimento, anche se molti lavoratori e nello specifico, un intero reparto, hanno segnalato criticità in merito all’accordo, soprattutto per quanto riguarda il distanziamento della turnazione", spiegano Luca Francia e Riccordo Zoli, segretari di Uilm Uil e Fim Cisl.

"Ringraziando i lavoratori per l’alta partecipazione alle assemblee e per aver democraticamente espresso il loro parere, fornendoci in molti casi consigli e suggerimenti che riporteremo all’Azienda, come Fim e Uilm di Forlì crediamo che il monitoraggio del protocollo di sicurezza anche in riferimento alle turnazioni debba avvenire quotidianamente e sia pertanto necessaria la costante verifica dell’efficacia delle misure condivise, nell’ottica di una riduzione del rischio di assembramenti e di contatti tra le persone - concludono Francia e Zoli -. La nostra priorità, in presenza di questa epidemia, rimane la salute e la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori e che tutto quanto concordato vada nella direzione della loro tutela".

"Si è trattato di un esercizio importante di democrazia che ha portato la Fiom, che ha presentato gli accordi in tutte le assemblee svolte, a discutere per oltre 13 ore con i lavoratori nel corso delle altrettante assemblee, organizzate in maniera contingentata per rispettare le regole definite - spiega Giovanni Cotugno, segretario di Fiom Cgil -. Le misure, volte a garantire la massima tutela dell'incolumità e della salute dei lavoratori della Bonfiglioli, prevedono uno stacco di 15 minuti tra un turno e l’altro, con un’organizzazione di una logistica in entrata e in uscita volta a evitare l’incrocio tra i lavoratori dei diversi turni. Si stabiliscono inoltre procedure ben definite per l’utilizzo degli spogliatoi e delle sale mensa. Le pulizie degli ambienti di lavoro saranno eseguite ad ogni cambio turno e le sanificazioni verranno effettuate con cadenza settimanale. Viene inoltre prevista la possibilità di fare in azienda i test sierologici e elementi maggiori di tutela per i lavoratori fragili. Le assemblee sono state anche occasione per discutere dei vari accorgimenti per implementare le misure previste, e volti a migliorare l’efficacia delle misure di contrasto. Tra le proposte merse dai lavoratori, e che verranno discusse con l’azienda nei prossimi giorni ci sono la fornitura di igienizzanti nelle postazioni di lavoro, l’attivazione di un terzo punto per la misurazione della temperatura al fine di evitare assembramenti in ingresso, un maggior utilizzo dello smart working e la richiesta di prevedere ulteriori uscite per diminuire i flussi di persone".

                 

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