rotate-mobile
Economia

Ben 50 esuberi alla Bonfiglioli, sindacati in trincea

Sono circa 50 su 630 dipendenti gli esuberi dichiarati per lo stabilimento di Forlì della Bonfiglioli Riduttori. L'industria meccanica è al centro di una vertenza

Sono circa 50 su 630 dipendenti gli esuberi dichiarati per lo stabilimento di Forlì della Bonfiglioli Riduttori. L'industria meccanica di via Enrico Mattei è al centro di una vertenza che si sta gestendo a livello regionale, a Bologna infatti si trovano gli stabilimenti centrali del gruppo ed anche i maggiori esuberi. La Fiom-Cgil non ci sta, però, alla riduzione del personale e ha chiesto, in una conferenza stampa mercoledì mattina a Bologna, un piano industriale nuovo che non preveda tagli di personale. A tremare sono quindi anche una cinquantina di famiglie forlivesi.

La Fiom-Cgil Emilia-Romagna ha messo nero su bianco la richiesta in una lettera inviata alla Regione, al presidente Vasco Errani e all'assessore alle Attività produttive Muzzarelli. Copia è arrivata anche al sindaco di Forlì Roberto Balzani, dato che in città si trova il più grande stabilimento del gruppo. Martedì c'è stato un incontro azienda-sindacati da cui emerge il perdurare della crisi per la Bonfiglioli. Già nel 2009 si scelse la strada dei contratti di solidarietà e dei prepensionamenti. Ora arriva la cassa integrazione ordinaria per gli stabilimenti di Calderara di Reno (Bologna) che scadra' il 9 marzo, e i sindacati chiedono anche di aprire un anno di cassa integrazione speciale.

In totale l'azienda ha annunciato un forte taglio del personale: su 337-340 addetti negli stabilimenti bolognesi, gli esuberi sono 128, a Vignola (Modena) 42 su 156 lavoratori, a Forli' 50 su 630. Completano il quadro anche una trentina di impiegati. Il sindacato chiede uno stop alla delocalizzazione, sostenendo che in India vi è, per esempio, uno stabilimento identico a quello di Forlì.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ben 50 esuberi alla Bonfiglioli, sindacati in trincea

ForlìToday è in caricamento